Abbiamo bisogno che i cicli diventino sempre più cicli senza fine, è questa l’idea che sottostà alla parola ri-ciclo. È quasi pleonastico il “ri” perché l’idea stessa di ciclo prelude a qualcosa che non conclude, come un cerchio nel quale l’inizio combacia con la fine e ricomincia perpetuamente. Purtroppo non è ancora così, la percentuale non riutilizzabile degli elaborati dei cicli produttivi è ancora molto alta e quella riutilizzabile non sempre viene trattata in modo adeguato. Il risultato è che ciò che si scarta è molto più ingombrante di ciò che si consuma od utilizza.
La Global Recycling Foundation ha istituito la Giornata Mondiale del riciclo per il 18 marzo. L’obiettivo è quello di promuovere e sensibilizzare tutta la popolazione, le imprese ed i governi sul tema del riciclo dei rifiuti.
LA GLOBAL RECYCLING FOUNDATION
Ormai tutti sappiamo, nella teoria, quanto sia importante la raccolta differenziata. Un corretto processo di riciclo dei rifiuti è il modo migliore per non sprecare risorse e salvaguardare il nostro ecosistema. Nella pratica, però ancora fatichiamo a raggiungere risultati soddisfacenti, sebbene l’Italia sembrerebbe un Paese abbastanza virtuoso per il tasso di riciclo che sfiora il 68% – superando la media europea del 47,8%.
La Global Recycling Foundation promuove il riciclo globale su tutti i livelli, sia per privati che per le industrie, perché è indispensabile per il nostro futuro.
La fondazione è nata nell’ottobre del 2018 con la missione di finanziare programmi educativi e di sensibilizzazione e di promuovere iniziative per uno sviluppo sostenibile e inclusivo su scala mondiale.
“Il ruolo della Fondazione è mostrare al mondo che il riciclo è un’impresa collettiva, cruciale per il futuro del pianeta. Nessuno può agire in isolamento ed è imperativo coinvolgere la più ampia popolazione possibile, dai membri BIR ai leader mondiali, dalle aziende ai singoli, indipendentemente da dove si trovino. L’istituzione della Global Recycling Foundation sosterrà questa missione e garantirà un approccio globale, sostenendo iniziative congiunte e raggiungendo obiettivi per promuovere migliori pratiche di riciclaggio in futuro”.
Ranjit S Baxi, presidente fondatore, Global Recycling Foundation
L’EVENTO
La giornata mondiale del riciclo (Global Recycling Day) di quest’anno, giunta alla sua sesta edizione, pone l’accento sulle responsabilità individuali e sull’inestimabile valore dei materiali riciclabili.
Occorre agire in modo consapevole e responsabile e comprendere che ognuno di noi impatta fortemente sul nostro ambiente. La chiave del successo sta nel cambiare la mentalità di tutti: governi, imprese, comunità e individui in tutto il mondo devono vedere che i materiali riciclabili sono una risorsa inestimabile.
RECYCLING HEROES
Tra gli obiettivi della Fondazione c’è anche quello di riconoscere i recycling heroes ossia persone, luoghi e attività che contribuiscono in modo significativo al mondo del riciclo per la creazione di un futuro più green.
Questi eroi del cambiamento includono sia personaggi celebri che persone comuni perché tutti sono fondamentali per il nostro futuro e per un riciclo su scala mondiale.
La Global Recycling Foundation ha raccolto le candidature fino al 3 marzo. Questi nominativi verranno divisi in diverse categorie: leader mondiali, attivisti, astri nascenti, paesi, città e imprese. I primi dieci riceveranno un premio in denaro per poter continuare la propria attività nel mondo del riciclo.
“Dobbiamo vedere lo spreco per quello che è realmente: una risorsa sprecata. Non c’è più posto sul nostro pianeta per i prodotti che vengono usati solo brevemente e gettati via. Dobbiamo garantire che l’obsolescenza programmata sia un ricordo del passato. È tempo che i paesi del mondo aumentino drasticamente i tassi di riciclaggio se vogliamo salvare questo pianeta”.
Erik Solheim, ex capo dell’ambiente delle Nazioni Unite
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