L’Agenzia delle Entrate torna ad approfondire il tema del bonus mobili grazie ad un quesito posto da un contribuente a FiscoOggi, rivista online dell’Agenzia delle Entrate.
Date le varie modifiche sulle normative inerenti ai vari bonus edilizi, un contribuente si è rivolto all’Agenzia dell’Entrate per chiedere a quale classe energetica devono appartenere gli elettrodomestici per poter richiedere il bonus mobili ed elettrodomestici.
La legge n. 234/2021, articolo 1, comma 37 (Legge di Bilancio 2022) ha prorogato il bonus relativo all’acquisto di mobili ed elettrodomestici sino al 31 dicembre 2024. Il tetto di spesa previsto, però, per il 2022, il 2023 e il 2024 decresce di anno in anno.
Difatti l’Agenzia spiega che la detrazione Irpef del 50%, da ripartire in dieci quote annuali di pari importo, va calcolata su un massimo di 10.000 euro per l’anno 2022, mentre per il 2023 e il 2024 va calcolata su un massimo di 5.000 euro.
Per ciò che concerne la classe energetica ammessa all’agevolazione, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che gli elettrodomestici ammessi al bonus devono appartenere a una classe energetica non inferiore alla “A” per i forni, alla “E” per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla “F” per congelatori e frigoriferi. Fino al 2021 era prevista, invece, l’appartenenza a una classe energetica non inferiore alla “A+” e alla “A” per i forni.
In conclusione l’Agenzia delle Entrate ha ricordato che il bonus mobili ed elettrodomestici spetta solo ai contribuenti che hanno effettuato alcune tipologie di interventi di recupero del patrimonio edilizio e che usufruiscono del bonus ristrutturazioni.
Inoltre, per gli acquisti relativi a mobili ed elettrodomestici effettuati nel 2022, si ha diritto all’agevolazione a condizione che i lavori siano iniziati a partire dal 1° gennaio 2021.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la Guida Bonus Mobili ed Elettrodomestici pubblicata dall’Agenzia delle Entrate.