Si chiama Leonardo Drone Contest il progetto di Open Innovation ideato e realizzato da Leonardo per promuovere lo sviluppo, in Italia, dell’Intelligenza Artificiale applicata nell’ambito dei sistemi senza pilota.
“Per noi questo è un investimento per il domani, siamo proiettati nel futuro e siamo convinti che il sistema autonomo dei droni sarà assolutamente fondamentale.”
Alessandro Profumo CEO di Leonardo.
LA SINERGIA COME OBIETTIVO
L’Obiettivo del progetto è creare un “ecosistema” che coinvolga e unisca sinergicamente le capacità e le risorse delle grandi, piccole e medie imprese, degli atenei, degli spin-off e delle start-up nazionali.
In questa logica, partecipano al progetto 6 atenei italiani:
- Politecnico di Milano
- Politecnico di Torino
- Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
- Sant’Anna di Pisa
- Tor Vergata di Roma
- Federico II di Napoli
Ciascuno degli ateneo partecipa con 1 dottorando di cui Leonardo stesso sostiene l’attività, e con un team con il quale si affronteranno in simposi e sfide.
LA PRIMA GARA
Il Drone Contest è iniziato ufficialmente il 12 novembre 2019 ed avrà una durata di 3 anni. In questo periodo i dottorandi si impegneranno nello sviluppo di un sistema a guida autonoma per droni, utilizzando e relazionando risorse e conoscenze universitarie e aziendali.
La prima competizione si è svolta il 18 settembre scorso, nel campo gara allestito presso la sede della Divisione Velivoli di Leonardo a Torino.
La gara consisteva in un percorso con ostacoli di varia entità e con target di volo ed atterraggio che includevano soste ed altre specifiche attività. In questa occasione sono stati analizzati i primi risultati e le potenzialità dei rispettivi progetti, e mercoledì si è svolta live la premiazione.
Vincitore della prima gara: il team del Politecnico di Milano, con il dottorando Gabriele Roggi – secondi parimerito Bologna e Napoli. Il Premio Speciale per “adattabilità e performance costante” è andato a Lorenzo Gentilini dell’Università di Bologna.
All’evento sono intervenuti: il ministro dell’Università e della ricerca, Manfredi, la Ministra per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, Pisano, la Sindaca di Torino, Appendino, il presidente della Regione Piemonte, Cirio.
NUOVE SFIDE E CONSIDERAZIONI
Nel grande coinvolgimento sulle tematiche su futuro, sostenibilità, sinergia etc. non sono mancati i riferimenti al GDPR e alle problematiche di dati e Privacy. Del resto, pur restando affascinati dalle potenzialità di un futuro che sembra sempre più presente, non è possibile sottovalutare l’importanza di questi aspetti “umani” fondamentali. Nell’ottica di una sinergia a tuttotondo tra settori di varia competenza, lo sviluppo di queste tecnologie autonome prepara il terreno per molte altre sfide di tutela, sicurezza, trasferimento di nuovi rischi…