L’Agenzia delle Entrate spiega che è possibile usufruire del bonus mobili ed elettrodomestici anche per l’acquisto di beni destinati all’arredo di un’area dell’immobile diversa da quella interessata dai lavori di ristrutturazione.
L’Agenzia delle Entrate torna sul tema del bonus mobili fornendo ulteriori chiarimenti attraverso la risposta al quesito posto da un contribuente su FiscoOggi. Nello specifico, il contribuente si è rivolto all’Agenzia delle Entrate spiegando di dover fare degli interventi di ristrutturazione nel bagno e nella cucina del suo appartamento, interventi per i quali richiederà la detrazione del 50%.
A tal proposito, il contribuente ha chiesto se è possibile poter fruire del bonus mobili ed elettrodomestici 2023 per l’arredo della camera da letto, quindi di una stanza diversa da quelle oggetto dei lavori di ristrutturazione.
In risposta, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che è possibile procedere in tal senso, sempre nel rispetto di tutte le condizioni previste dalla relativa normativa per poter fruire di tale agevolazione. Difatti, il Fisco spiega che l’acquisto di mobili ed elettrodomestici è agevolabile anche nel caso in cui tali beni siano destinati all’arredamento di un ambiente diverso da quello oggetto degli interventi ammessi alla detrazione per il recupero del patrimonio edilizio. Quindi, il collegamento tra l’acquisto dei beni e l’arredo dell’immobile sussiste tenendo in considerazione l’immobile nel suo complesso.
In ogni caso, è importante ricordare che per poter fruire del bonus mobili ed elettrodomestici, la data di acquisto dei beni non deve mai essere antecedente a quella di avvio dei lavori di ristrutturazione.
In conclusione, nel caso analizzato, il contribuente potrà usufruire dell’agevolazione poiché i lavori nelle varie aree della casa danno comunque diritto alla fruizione del bonus mobili per ciò che concerne l’arredo della camera da letto.
Il Fisco ricorda, inoltre, che per qualsiasi dubbio e informazione riguardante il bonus mobili ed elettrodomestici, è possibile consultare la relativa guida pubblicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate.