Piccole e instancabili, le api con il loro lavoro svolgono un ruolo fondamentale per mantenere in salute l’ecosistema e salvaguardare la biodiversità. Negli ultimi anni, però, tra inquinamento ambientale, cambiamenti climatici, gestione agricola intensiva, uso di pesticidi, etc., la loro sopravvivenza è messa a rischio. Per contrastare questo fenomeno nasce il progetto RoboRoyale, finanziato dall’Ue e coordinato dall’Università di Durham in collaborazione con altri centri di ricerca europei.
Sviluppando e combinando tra loro tecnologie microrobotiche, biologiche e di apprendimento automatico si vuole andare in soccorso di questi inestimabili impollinatori interagendo e favorendo il benessere dell’ape regina.
“Abbiamo in programma di influenzare un intero ecosistema interagendo con un solo animale, la regina. Se riusciamo a mantenere attività come la deposizione delle uova al momento giusto, ci aspettiamo di avere nidiate più sane e colonie più attive e sane. Ciò migliorerà l’impollinazione”.
Farshad Arvin, Associate Professor in the Department of Computer Science at Durham University
IL PROGETTO
Il progetto RoboRoyale mira a regolare e migliorare l’attività di deposizione delle uova dell’ape regina, responsabile del successo riproduttivo e dell’efficienza della colonia stessa. E per farlo andrà a sostituire le “api di corte”, incaricate di nutrire, strigliare e pulire la regina, con una serie di piccole api robot.
Queste robo-apine forniranno alla regina un flusso maggiore di cibo proteico alzando il suo tasso di deposizione delle uova così da ottenere in futuro colonie più forti e con una maggiore attività di impollinazione. Con l’aiuto dei microrobot si potrà condizionare un intero ecosistema interagendo, in modo naturale e non invasivo, con un solo singolo organismo vivente.
L’interdisciplinarità che caratterizza questo progetto potrebbe aprire le porte a nuovi approcci scientifici che potrebbero favorire lo sviluppo di sistemi biomedici, robotici e automobilistici rivoluzionari.
GBSAPRI PER LA BIODIVERSITÀ
GBSAPRI, il nostro editore, ha molto a cuore le api, tanto da aver adottato – tramite 3Bee – un alveare per proteggere circa 300.000 di loro.
Approfittiamo di questo articolo per invitarvi a visitare la nostra OASI e le nostre “GBSAPI” guidate dalla regina “Safe Bee“.