Anche se l’estate è ormai alle nostre spalle, vogliamo condividere il ricordo di un viaggio “fuori stagione” in Sardegna. Nella parte sud-occidentale dell’isola, vicino ad Arbus, c’è un’oasi lontana da tutto. Un’enorme duna di sabbia, fine e dorata, modellata dal maestrale che si estende per 2 km quadrati e alta fino a 60 metri: le Dune di Piscinas. Un paesaggio mozzafiato incluso tra le spiagge più belle del mondo da National Geographic.
Dopo aver percorso sentieri sterrati e sabbiosi, ci si imbatte in questa immensa distesa dorata, che si fonde all’orizzonte con l’azzurro del mare e del cielo. Le dune di sabbia brillante, dichiarate patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, si mescolano ai colori della macchia mediterranea. Qui la vegetazione cresce rigogliosa: ginepri dai rami contorti, lentischi e olivastri che formano piccoli boschetti e, in primavera, violacciocca, giglio di mare e papavero della sabbia. Questo è il luogo ideale per avvistare il cervo sardo e osservare le tartarughe marine che depongono le uova sulla riva.
Per raggiungere le dune di Piscinas bisogna passare per Ingurtosu, un piccolo borgo, oggi fantasma, che fa parte del parco geominerario della Sardegna e che, per oltre un secolo, è stato centro direzionale delle miniere vicine, facenti capo al complesso di Montevecchio. Sulla spiaggia e tra le dune, infatti, ci sono i convogli abbandonati che provengono proprio da Montevecchio.
Le dune di Piscinas sono attraversate dal Rio Piscinas, un torrente conosciuto come “fiume rosso” per il colore rossastro delle sue acque provenienti in parte dalle gallerie della miniera dismessa di Naracauli. La miniera è un grande relitto color ruggine che ha tutto il fascino dei posti abbandonati e dimenticati in mezzo a una natura generosa. Si può raggiungere la miniera seguendo i binari che arrivano fino alla spiaggia.
L’impatto paesaggistico delle Dune di Piscinas lascia senza fiato, ammirando un frammento di Africa impreziosito dalla peculiarità della macchia sarda. Questo prodigio della natura è una meta irrinunciabile per chi vuole trascorrere una vacanza in Sardegna fuori stagione e lontano dai circuiti rumorosi.