A Bologna sorgerà un nuovo distretto dell’innovazione: il TEK District. Per la città sarà la più significativa iniziativa di rigenerazione urbana dal dopoguerra in quanto prevede la riqualifica di circa 277 ettari lungo l’asse di via Stalingrado, tra porta Mascarella e la Dozza.
Per la realizzazione sono previsti notevoli investimenti: più di 1 miliardo di investimenti pubblici e si stimano investimenti provati di eguali dimensioni.
Nell’area sono già presenti importanti attori economici come Fiera, Hera e Unipol, insieme a enti territoriali come Legacoop, Confcooperative, Cna, Unioncamere.
In quest’area sono presenti anche la Regione Emilia-Romagna e il Tecnopolo, che ospita l’ECMWF, il supercomputer Leonardo, e altri importanti enti di ricerca e istituzioni.
IL TEK DISTRICT
Saranno tre i principali progetti che trasformeranno il TEK (Technology, Entertainment, Knowledge) District in un polo d’innovazione di rilevanza nazionale ed europea e che favoriranno la crescita di Bologna attraverso la creazione di nuove strutture e progetti.
- Bologna Fiera: Villaggio dell’innovazione digitale e Distretto dell’Intrattenimento
- Parco Nord: Lido Urbano e Bosco della Musica
- Via Stalingrado: Green Boulevard
BOLOGNA FIERA
La Fiera sarà il motore della rigenerazione con un nuovo piano urbanistico che prevede il potenziamento del lato urbano e la creazione di un nuovo polo dell’intrattenimento e della cultura.
Questo “Asse della Cultura e degli Eventi” partirà dalla riqualificazione di Piazza Costituzione dove sorgerà l’ingresso del nuovo padiglione Polifunzionale (20,000 m2 dedicati a sport, eventi e musica) nonché spazi commerciali, congressuali ed espositivi.
Nell’area di fronte al Tecnopolo, a formare il nuovo Villaggio dell’innovazione digitale, invece, sorgeranno nuove sedi per imprese, centri di ricerca e abitazioni.
PARCO NORD
Un’importante componente del piano strategico è la riqualificazione del Parco Nord, che aumenterà il patrimonio verde della città con oltre 50 ettari di parco urbano e una moderna Arena Joe Strummer da 25.000 posti. Nel Parco saranno anche presenti spazi dedicati alla ristorazione e al divertimento, 14.000 mq di nuove aree balneabili sull’acqua, spazi dedicati allo sport, orti urbani e molto altro ancora.
Nei pressi del parco sorgerà anche il primo Energy Park di Hera, un progetto industriale ambizioso e innovativo che unisce investimenti in: energie rinnovabili, tutela della biodiversità e Missione Clima 2030.
VIA STALINGRADO
Il piano di riqualificazione include la progressiva trasformazione di via Stalingrado, la spina dorsale del TEK District, in un boulevard verde europeo. Questa trasformazione porterà notevoli miglioramenti alla mobilità e permetterà anche, dal lato ambientale, una riduzione del 40% delle emissioni legate alla mobilità, l’abbassamento di 10 gradi della temperatura del suolo nel periodo estivo e la creazione di oltre 6.000 mq di nuovi spazi verdi e permeabili.
Il primo studio di prefattibilità, condotto da ARUP per il Comune di Bologna, prevede la realizzazione in tre fasi che si concluderanno con il suo consolidamento dopo il 2030. Nel dettaglio, il progetto prevede:
- per quanto riguarda la mobilità e l’accessibilità: l’implementazione della pedonalità e della mobilità ciclabile, l’implementazione del trasporto pubblico e sviluppo dei nodi di mobilità e la connessione dei vari quartieri.
- per quanto riguarda la resilienza e l’ambiente: l’implementazione e connessione delle aree con valore ecologico, una gestione sostenibile delle acque, una riduzione del rischio e miglioramento della qualità urbana, l’integrazione di strategie di mitigazione e adattamento per il microclima e il benessere termico e la riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico causato dal traffico.
UNA GOVERNANCE INNOVATIVA PER LA RIGENERAZIONE DEL DISTRETTO TEK
Per garantire un coordinato sviluppo degli interventi previsti o potenziali, il Comune di Bologna e la Regione Emilia-Romagna hanno istituito un gruppo di lavoro congiunto. Questo gruppo è guidato dall’assessore regionale allo sviluppo economico Vincenzo Colla e dall’assessore comunale all’urbanistica Raffaele Laudani. Inoltre, è stato creato di recente un tavolo di lavoro con il Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica.
Fonte: comunicato stampa Comune di Bologna