Le api, con il loro instancabile impegno, svolgono un ruolo essenziale per l’ecosistema. Per sensibilizzare sull’importanza di questi preziosi insetti, sulle sfide che affrontano e sul loro contributo alla sostenibilità, l’ONU ha designato il 20 maggio come la Giornata mondiale delle api.
Quest’anno, il tema scelto è: “Bee engaged with youth”. Questo tema sottolinea l’importanza di coinvolgere i giovani negli sforzi di conservazione dell’apicoltura e degli impollinatori, riconoscendoli come futuri custodi del nostro ambiente.
PERCHÉ IL 20 MAGGIO?
La scelta di fissare la Giornata mondiale delle api il 20 maggio non è casuale. Questa data, infatti, coincide con la nascita di Anton Janša (1734–1773), un apicoltore sloveno considerato pioniere dell’apicoltura moderna. Quindi, oltre a celebrare le api, il 20 maggio è anche un giorno per onorare la memoria di questo grande esperto.
L’IMPORTANZA DELLE API
Ma perché sono così importanti? Senza l’impollinazione, il nostro mondo subirebbe gravi conseguenze, primo fra tutti la scarsità di cibo. Quasi il 90% delle specie di piante da fiore selvatiche del mondo dipendono, interamente o almeno in parte, dall’impollinazione animale.
Non solo. Oltre il 75% delle colture alimentari mondiali e il 35% dei terreni agricoli globali sono influenzati dall’impollinazione. Senza il loro lavoro, quindi, diminuirebbe drasticamente la produzione di frutta, verdura e noci con un impatto diretto sulla nostra alimentazione quotidiana.
Il lavoro di impollinazione, però, non si limita alle colture agricole, ma anche a molte specie di piante selvatiche. Questo permette alle piante di riprodursi garantendo la sopravvivenza della biodiversità.
Inoltre, le api sono vere e proprie “sentinelle” ambientali. La loro presenza o assenza ci dice molto sullo stato dell’ambiente. Monitorare le api ci aiuta a capire se è necessaria un’azione per proteggere la natura. Senza di loro, sarebbe più difficile rilevare cambiamenti negativi nell’ecosistema.
LE MINACCE
Come abbiamo visto le api, e gli impollinatori in generale, sono fondamentali per produzione agricola e la biodiversità ma ci sono ancora troppi fattori che mettono a rischio la loro sopravvivenza:
- l’uso indiscriminato di pesticidi nell’agricoltura;
- le monocolture che riducono la biodiversità;
- il cambiamento climatico che influenza le abitudini delle api e la fioritura delle piante;
- la vespa asiatica che si nutre delle api e rappresenta una minaccia per le colonie;
- i neonicotinoidi, sostanze chimiche utilizzate in agricoltura che sono nocive per le api. Nonostante siano state vietate in Europa sono ancora ampiamente usate altrove.
Questi sono solo alcuni dei “nemici” che le api devono affrontare per sopravvivere e quello principale è proprio l’uomo con le sue azioni dannose e sconsiderate.
PROTEGGIAMO LE API
Adottare misure per proteggere le api è fondamentale e ognuno di noi può fare la differenza. Come? Ad esempio, si possono piantare fiori e piante che attirano questi importantissimi insetti, creare loro dei piccoli habitat su balconi o giardini, sostenere gli apicoltori locali ma anche diffondere la consapevolezza.
Inoltre, puoi contribuire alla salvaguardia della biodiversità affiancandoti, come il nostro editore GBSAPRI, a realtà che si impegnano ogni giorno a garantire il benessere delle api e degli impollinatori.
In collaborazione con 3Bee, azienda nature-tech leader nella tutela della biodiversità, infatti, GBSAPRI, società leader nel settore del brokeraggio assicurativo, ha continuato a sostenere la preservazione della biodiversità con l’adozione di un alveare ed un bosco nettarifero. VIENI A SCOPRIRE LA NOSTRA OASI
*Immagine di copertina realizzata con l’ausilio dell’intelligenza artificiale
Potrebbe interessarti anche: VOCI DALLE OASI, LA PLAYLIST PER LA BIODIVERSITÀ