Anche per quest’anno sono state assegnate le “Bandiere Blu 2024”, un riconoscimento assegnato dalla Foundation for Environmental Education (FEE) alle località costiere che soddisfano criteri di qualità delle acque, servizi offerti e gestione ambientale. I Comuni premiati quest’anno sono stati 236, 10 in più dello scorso anno, con un totale di 485 litorali.
A parte il piacere di sottolineare l’aumento di lidi italiani con acque pulite e ricettività sostenibile, ci interessava analizzare i criteri in base ai quali è stilata la classifica dei Comuni vincitori poiché rientrare in questo autorevole elenco, avrà un impatto in termini di prenotazioni turistiche in vista delle prossime vacanze estive.
CRITERI DI ASSEGNAZIONE DELLE BANDIERE BLU
I principi applicati per stilare la graduatoria delle Bandiere Blu sono 32. Periodicamente si aggiornano per indurre le Amministrazioni locali ad adeguarsi a standard che “dovrebbero” essere sempre più orientati verso il rispetto dell’ambiente, verso uno sviluppo turistico che crei occupazione, verso una maggior consapevolezza dei cittadini ad una attenta gestione del territorio.
Tra le 32 indicazioni che permettono la valutazione delle spiagge ci sono: la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti, la presenza di servizi igienici o spogliatoi, divieto di campeggio e circolazione di veicoli nonché la garanzia di sicurezza dei bagnanti.
Sono principi fondamentali per assicurare che la presenza antropica possa impattare il meno possibile con la capacità rigenerativa dei biosistemi e sia rispettosa della difesa delle biodiversità.
TURISMO E IMPATTO AMBIENTALE
L’attività turistica ha un grande effetto sull’ambiente. Fra le conseguenze maggiori c’è l’aumento dei gas serra dovuto allo “spostamento” di notevoli masse di persone. Siamo vicino al miliardo di individui che annualmente di muovono da un continente all’altro. Un altro aspetto del turismo è l’uso di varie risorse naturali con conseguente creazione di rifiuti solidi e acque reflue.
“Educare” le strutture ricettive e i viaggiatori a fare del turismo sostenibile, è importantissimo. Servono campagne pubblicitarie, slogan, servizi green certificati per traghettarci verso una transizione ecologica turistica che tuteli il territorio con maggior consapevolezza.