Il Policlinico di Messina ha il suo nuovo Pronto Soccorso. Una notizia attesa qualche anno per un progetto che, per molteplici difficoltà, aveva avuto diverse interruzioni. Questo inizio di 2025, però, ha consegnato all’utenza e alla cittadinanza una novità molto importante per il sistema pubblico sanitario siciliano e del territorio messinese.
Il nuovo Pronto Soccorso, infatti, non è solo un punto di riferimento per la città dello Stretto ma anche per tutto il territorio provinciale. Una notizia, insomma, molto attesa considerate le tempistiche. L’iter del progetto di ristrutturazione del vecchio edificio, infatti, era iniziato ben quattro anni e mezzo fa. Negli ultimi dodici mesi, però, è arrivata l’accelerazione decisiva per il lavori che ha portato all’inaugurazione prevista entro fine gennaio. Grande soddisfazione, naturalmente, è stata espressa dal direttore generale del Policlinico di Messina Santonocito. Il manager, dopo la sua nomina, aveva individuato come obiettivo prioritario quello di rendere fruibile ed attivo nel minor tempo possibile il nuovo Pronto Soccorso. Una scelta ben precisa e condivisa pienamente anche dalla rettrice Giovanna Spatari e dai vertici dell’Università di Messina. L’inaugurazione, però, non rappresenta solo un punto d’arrivo ma anche quello di una nuova partenza per un miglioramento generale della sanità pubblica siciliana.
In un periodo storico di grave crisi sia dal punto di vista economico che professionale vista la carenza di operatori sanitari, il nuovo Pronto Soccorso deve rappresentare quell’avanguardia, anche tecnologica, necessaria per risollevare il panorama sanitario dell’isola.
Al taglio del nastro d’inaugurazione, oltre alla rettrice Spatari ed al direttore generale Santonocito a fare gli onori di casa, hanno partecipato il presidente della Regione Schifani, il sindaco di Messina Basile, il vescovo ausiliare mons. Di Pietro, l’assessore regionale alla Salute Faraoni e il presidente della commissione Salute all’Ars Laccoto.
LE NUOVE CARATTERISTICHE DEL PRONTO SOCCORSO
Dopo l’inaugurazione, appare fondamentale analizzare le novità e le caratteristiche principali di questo nuovo Pronto Soccorso. In primo luogo la sede storica del Padiglione E del Policlinico di Messina ha subito un restyling a 360 gradi.
Al piano terra è presente la camera calda, con una zona coperta e riscaldata con annesso accesso diretto dei mezzi, un ampio triage con il tanto atteso e richiesto presidio fisso della Polizia. A tutto ciò si aggiungono l’area visita, l’area di attesa, una sala con tre posti letto per codice arancione e tre per codice rosso, tre ambulatori e la zona “osservazione breve intensiva” con sette posti lette.
Al primo piano, invece, è stata adibita un’area di sub-intensiva con dieci posti letto monitorati. Dal punto di vista tecnologico, ogni sala può vantare apparecchiature elettromedicali di ultima generazione oltre alle postazioni centralizzate di controllo e rilevazioni allarmi.
Dopo i numerosi caso di violenza e minacce sugli operatori sanitari, l’Azienda ha posto la sicurezza come una delle priorità. Per questo motivo, oltre al presidio fisso della Polizia, l’intera area è dotata di un sistema di videosorveglianza oltre alla dotazione di body cam utili al personale sanitario in caso di situazioni di pericolo concreto.
Un’altra novità rilevante è stata la così detta “umanizzazione” di tutti gli spazi. L’utenza, infatti, potrà usufruire di un servizio di accoglienza che fornirà supporto e informazioni. Le famiglie potranno seguire l’iter dei congiunti ricoverati attraverso un sistema di monitor oltre all’applicazione sui cellulari. Infine è stata introdotta una stanza rosa dedicata a chi è vittima di violenze.
Fonte immagine: Azienda Ospedaliera Universitaria Gaetano Martino – Messina