A PALERMO IL DIBATTITO SU RITENZIONE E ASSICURAZIONE NEL SISTEMA SANITARIO
Si è svolto venerdì mattina presso il Molo Trapezoidale di Palermo, nella cornice del Marina Convention Center, il convegno “Il Peso dei Risarcimenti sui Bilanci degli Enti/Aziende Sanitarie tra Legge Gelli e Riforma Cartabia: analisi, strategie e soluzioni per il futuro”. L’evento ha riunito oltre 200 partecipanti, tra cui vertici delle aziende sanitarie pubbliche, responsabili amministrativi, professionisti del settore legale e assicurativo, nonché esperti di gestione del rischio.
Il convegno, co-organizzato da Gruppo GBSAPRI, Viras e Consulbrokers S.p.A., con la partecipazione delle istituzioni sanitarie regionali, ha posto al centro del dibattito la prevenzione e il miglioramento della gestione del rischio sanitario.
TROVARE UN EQUILIBRIO
In particolare, è emersa con chiarezza, in tutti gli interventi, la necessità di trovare un equilibrio tra ritenzione del rischio e copertura assicurativa, affinché le aziende sanitarie possano garantire sostenibilità economica e tutela dei pazienti senza compromettere le risorse finanziarie.
Gli organizzatori del convegno hanno espresso grande soddisfazione per il successo dell’evento, che ha rappresentato un’importante occasione di confronto su temi chiave per il futuro della sanità italiana.
I TEMI E GLI INTERV£NTI
Nel corso del convegno, i relatori hanno approfondito diversi aspetti della gestione del rischio sanitario, sottolineando la necessità di un approccio integrato che bilanci ritenzione e assicurazione.
Salvatore Iacolino, Dirigente Generale del Dipartimento per la Pianificazione Strategica (DPS), ha evidenziato che “un controllo costante sulle attività è essenziale per garantire la sicurezza e l’integrità del patrimonio aziendale. La gestione del rischio e la sostenibilità del bilancio sono temi cruciali per il futuro delle nostre aziende sanitarie.”
Cristoforo Pomara, Professore Ordinario di Medicina Legale, ha sottolineato come “il coinvolgimento delle aziende nella gestione del rischio sia cruciale per garantire la sicurezza delle cure. Un sistema efficace di collaborazione tra broker, assicurazioni e aziende è necessario per analizzare e prevenire i rischi.”
Francesco Antonino Cancilla, Magistrato della Corte dei Conti, ha spiegato che “un’analisi di rischio precisa e un miglioramento delle capacità di raccolta dati sono essenziali per ottenere vantaggi significativi. La legge Gelli-Bianco introduce obblighi di prevenzione del rischio e responsabilità che devono essere ben compresi e applicati.”
Maurizio Hazan, Partner dello Studio Legale Associato THMR, ha rimarcato che “la responsabilità sanitaria deve evolversi verso un’assunzione responsabile dei rischi, anteponendo la sicurezza delle cure e riducendo i costi umani ed economici. La certezza e la prevedibilità delle regole sono fondamentali per la sostenibilità del sistema sanitario e la gestione dei fondi.”
Daniela Gizzi, Dirigente Responsabile dell’Area Interdipartimentale 2 “Affari Giuridici” del DPS, ha posto l’accento sulle difficoltà economiche delle aziende sanitarie, affermando che “il finanziamento unico ci impone di garantire le cure e pagare i contenziosi con le stesse risorse, creando un rischio di default. Investire più risorse sui LEA piuttosto che sui risarcimenti migliorerebbe la qualità delle cure e la sostenibilità delle aziende sanitarie.”
Giovanna Nozzetti, Giudice della Sezione Civile del Tribunale di Palermo, ha evidenziato che “la mancanza di documentazione adeguata è una delle principali criticità nella gestione dei contenziosi. Le aziende devono impegnarsi a fornire prove certe per garantire una corretta gestione dei rischi e dei risarcimenti.”
Antonina Argo, Professore Ordinario di Medicina Legale, ha ribadito che “il principio ispiratore deve essere sempre quello di quantificare il rischio e prevenire gli incidenti, lavorando sul rischio clinico. È fondamentale affrontare le difficoltà del lavoro all’interno del CAVS per migliorare la gestione dei rischi e dei risarcimenti.”
L’incontro, moderato dal Dott. Vincenzo Ripellino, Dirigente Responsabile dell’Area 2 – Controllo di gestione degli Enti del SSR del DPS, si è concluso con un sentito ringraziamento a tutti i relatori e ai numerosi partecipanti. Ringraziamenti particolari sono stati rivolti alla Dott.ssa Eugenia Di Stefano, Responsabile Scientifico dell’evento, al Dott. Salvatore Iacolino e al Dott. Emanuele di Paola per l’attenzione e il contributo offerto alla discussione.
I COMMENTI E LE CONCLUSIONI
“Siamo orgogliosi del successo di questo convegno, per il quale ringraziamo le istituzioni della Regione Siciliana, i relatori per i loro preziosi interventi e tutti i partecipanti. Il tema trattato oggi è cruciale per tutta la sanità italiana, che sta facendo sforzi ingenti per confermarsi il fiore all’occhiello dei servizi nazionali, adeguandosi alle nuove normative in continuo sviluppo. Abbiamo fortemente voluto che fosse proprio la Sicilia la sede di questo convegno, perché proprio dal Sud Italia possa partire l’adozione di best practices e di politiche di gestione del rischio ottimali, che possano diventare un esempio per l’intero comparto sanitario italiano.” – ha dichiarato Marisa Abbati, Partner Gruppo GBSAPRI.
“Come VIRAS, siamo soddisfatti di questa mattinata, che ha unito aspetti tecnici e pratici in quattro ore intense, culminate in un proficuo confronto tra pubblico e relatori di alto livello. Attraverso l’esperienza, abbiamo ricostruito la sinistrosità pregressa per 15 aziende sanitarie e siamo pronti a supportarle nelle nuove sfide, valutando i profili di rischio e accompagnandole verso un sistema misto di autoassicurazione e mercato assicurativo, con la corretta gestione dei fondi rischi, come richiesto dalla normativa imminente.” – ha dichiarato Catello Somma, Senior Partner VIRAS.
Gli organizzatori auspicano che questo convegno sia solo il primo di una serie di eventi dedicati al tema della gestione del rischio sanitario. L’obiettivo è quello di alimentare un dibattito più ampio e strutturato sul tema, coinvolgendo sempre più attori istituzionali, aziende sanitarie e operatori del settore per sviluppare soluzioni innovative e sostenibili.
