Il 3 Ottobre scorso è stata presentata ufficialmente “Tutte x Una” Asp, la una nuova associazione nata a Luglio, per contrastare la violenza sulle donne e non solo. Il territorio di riferimento di questo progetto è quello di Fiumicino, una realtà di confine tra piccolo paese e quartiere di Roma. La nascita di questa associazione segna una breccia importante nelle dinamiche di paura ed omertà, che tanto condizionano le vittime di violenza, soprattutto nelle periferie.
La sua ideatrice e presidente, Antonella Mazzarese, è stata a sua volta vittima di violenza, ed è riuscita nella trasformazione del dolore in positività. Insieme ad Antonella ci sono altre 4 socie fondatrici: Mara Compagnone (vicepresidente), Alessia Pinna (tesoriera), Federica Gisoni e Simona Vita (segretarie).
Il progetto di Tuttexuna per contrastare la violenza sulle donne, è ampio e si propone di agire su più fronti, attraverso una “rete” che possa agire sul sostegno delle vittime, ma soprattutto sulla prevenzione. Fondamentali per la rete gli aspetti legali e sanitari, le cui referenti sono rispettivamente l’avvocatessa Maria Anna Galioto e la Dott.ssa Sara Bettacchini.
IL TEMA DEL SOSTEGNO
Le donne che gravitano attorno al progetto sono molto varie, al di là delle professioniste esperte nei settori di interesse, alcune sono state vittime di abusi o violenze, altre lo sono tutt’ora. Le donne che, ad esempio, si occupano di sostegno ed accoglienza, sono esse stesse garanzia della comprensione e dell’assenza di giudizio necessari per le vittime che si rivolgono all’associazione, proprio perché oggetto anch’esse di maltrattamenti e violenze varie.
Altro importante obiettivo dell’organizzazione è aiutare le vittime di violenza nella ricerca di un impiego e spesso anche di un alloggio.
La dipendenza economica è uno dei fattori che maggiormente tiene sotto scacco le vittime di violenza, il suo raggiungimento rappresenta senza dubbio un importante tassello nella ricostruzione di una nuova realtà sociale. Per questo motivo, sotto l’hashtag #iooffrolavoro l’associazione invita gli esercenti locali a ricercare personale proprio tra queste vittime.
Allo stesso modo TuttexUna è alla continua ricerca di strutture o case di accoglienza disposte a collaborare, per poter offrire, oltre alla prima accoglienza e orientamento, sostentamento e alloggio alle donne in difficoltà, garantendo una prima protezione in caso di estrema emergenza.
A completamento dei tasselli del “sostegno” l’associazione ha messo su una solida collaborazione con le forze dell’ordine.
IL TEMA DELLA PREVENZIONE
Siamo abituati ormai da anni al fattore sostegno, più raramente si comprende il tema della prevenzione, che può esser affrontato soprattutto con progetti educativi rivolti alle scuole e più in generale ai ragazzi.
Per scardinare un sistema di valori e le relative abitudini educativo-comportamentali, TuttexUna propone seminari, laboratori e pair education dedicati a:
- affettività
- scoperta e al rispetto del sé e dell’altro
- comprensione delle diversità
- sessualità.
Il tema della sessualità in particolare, sembra essere davvero difficile da affrontare, soprattutto perché noi genitori di oggi spesso ne sottovalutiamo l’importanza, probabilmente per una sorta di ingenuità culturale. Quando i giovani eravamo noi, e le risposte sugli argomenti sessuali si cercavano fuori dalle mura domestiche, al massimo si poteva incappare in qualche giornaletto superficiale o poco scientifico: nulla a che vedere con le miriadi di immagini ed informazioni che gli adolescenti di oggi hanno a portata di click. Anche il tempo dedicato a conoscere se stessi era di gran lunga maggiore, privi dell’ipercomunicazione che oggi bombarda le loro giovani teste e dei social che per essere utilizzati, pretenderebbero un’identità e una consapevolezza impensabili per la loro età.
Per agire contro il sistema-violenza occorre proporre e curare sempre più sistemi di consapevolezza inclusione e solidarietà.
Potete contattare #tuttexuna al 3713106183 – attivo h24