Il 3 febbraio si è svolta la prima riunione del CSN – Commissione Sperimentale Nazionale – del grano duro, inaugurando il lungo percorso che porterà alla costituzione della CUN – Commissione Unica Nazionale – del grano duro.
Uno strumento fondamentale da molto tempo richiesto dall’intera filiera per promuovere e incoraggiare un lavoro sinergico, in grado di coinvolgere tutti gli attori del settore.
“Vale la pena di ricordare che l’Italia è il primo produttore di grano duro dell’UE, con una superficie di circa 1,3 milioni di ettari e una produzione che nel biennio 2018/19 si è attestata sulle 4,1 milioni di tonnellate, calate a 3,8 milioni di tonnellate nel 2019/20, dato che secondo recenti stime dovrebbe venire confermato anche nel 2020/21; per dare un’idea della rilevanza di tali numeri, basti pensare che la produzione comunitaria, secondo recenti stime, si attesterà sulle 7,2 milioni di tonnellate per il 2020/21, in calo rispetto alle 7,5 milioni di tonnellate del 2019/20 e alle 8,7 milioni di tonnellate del 2018/19”.
Copagri – Confederazione Produttori Agricoli
SINERGIA E TRASPARENZA NAZIONALE
Durante questo primo incontro, è stata realizzata una bozza del regolamento della CUN del grano duro. L’obiettivo è lavorare affinché possa nascere uno strategico luogo di confronto fra la parte produttrice e quella trasformatrice.
La CUN, che dovrà diventare un riferimento a livello nazionale, implica un lavoro congiunto fra Mipaaf e Mise.
Secondo Copagri, questo nuovo strumento consentirà anche una maggiore trasparenza. Come? Attraverso la regolamentazione dei prezzi indicativi e la relativa tendenza di mercato e attraverso una maggiore attenzione nel processo di formazione dei listini.
L’intero comparto richiede da tempo risposte tempestive alle esigenze degli operatori di mercato, fornendo contemporaneamente dei punti di riferimento sui quali basare le contrattazioni.
La CUN del grano duro va ad aggiungersi alle commissioni analoghe già operanti per le uova, i conigli, le scrofe, i suini, i suinetti, i tagli di carne suina fresca, il grasso e gli strutti.
“L’azione della CUN, in tal senso, va perfettamente a integrarsi con gli obiettivi e gli scopi alla base dell’innovativo sistema ‘FRUCLASS’, presentato recentemente e realizzato su impulso della filiera grano duro-pasta in modo da offrire, per la prima volta in Italia, uno spaccato in tempo reale della qualità e della quantità della produzione nazionale, dati fondamentali per andare poi a delineare le prospettive delle campagne granarie e per gettare le basi comuni per contratti di coltivazione”.
Copagri – Confederazione Produttori Agricoli
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