Molti i tentativi di sviluppare treni supersonici e green, tra questi i più vicini al target sembrerebbero Hyperloop e Maglev.
HYPERLOOP
Da un progetto di una delle menti imprenditoriali più geniali della nosta epoca, ecco Hyperloop: il treno iperveloce, che viaggerà a 1200 Km/h.
Credevamo che Elon Musk ci avesse già sufficientemente stupiti. PayPal, Space X, Tesla, Solar City, OpenAI e Neuralink, che potrebbero sembrare titoli adatti ad una lista di bestseller o a report dei botteghini di film futuristico-fantascientifici, sono invece i principali progetti realizzati dalla mente e dalle capacità di questo genio 4.0. Adesso sembra arrivato il momento anche di Hyperloop, per ora ancora allo stadio di prototipo.
L’idea sarebbe quella di creare un servizio pubblico composto da una rete di tunnel sopraelevati e trasparenti, così da assorbire ed utilizzare l’energia solare. Un progetto con la manifesta ambizione di provare a sostituire persino gli aerei per impatto ambientale, velocità, sicurezza praticità e comodità.
MAGLEV
Il China Railway Group con i ricercatori della Southwest Jiaotong University di Chengdu, in Cina, stanno lavorando alla realizzazione di treni MAGLEV ultraveloci che produrranno zero emissioni e sfrutteranno la levitazione magnetica. La commercializzazione di questi convogli cinesi – è prevista per il 2027. MAGLEV già oggi sarebbe in grado di viaggiare a 620 Km/h e una volta in commercio raggiungerà gli 800 Km/h. Sarà forse proprio questo ad arrivare per primo tra qualche anno anche in Italia dove è già presente la linea ad alta velocità (attualmente percorribile ad un max di 300 Km/h). Allora si potrà pensare di viaggiare da Milano a Napoli in meno di 60 minuti. Questi sono i suoi segreti: ha un peso molto più ridotto rispetto agli altri treni grazie a una struttura in fibra di carbonio; utilizza l’azoto liquido, una superconduttività che segue il principio delle calamite e consente ai vagoni di fluttuare sui binari quasi senza incontrare resistenza; è economico e a zero emissioni.
PROSPETTIVE
È proprio in Cina che attualmente viaggiano i treni più veloci al mondo con lo Shanghai Transrapid, in servizio dal 2004, che raggiunge i 430 Km/h. Restiamo tutti in trepida attesa che il 2027 porti i MAGLEV anche nel nostro Paese, sperando che nel frattempo si intraprendano azioni di riqualificazione e adeguamento dell’intero sistema ferroviario italiano, che in alcuni tratti è fermo da secoli… soprattutto al Sud.
NUOVI RISCHI
Quali saranno le tipologie di incidenti più probabili? E quali le percentuali di probabilità? Quali gli effetti collaterali del viaggiare “supersonicamente” a 800 e 1200 Km/h, soprattutto per i “conducenti” che lo faranno più volte al giorno? Un conto è viaggiare a queste velocità nello spazio del cielo, altro conto è farlo a livello terrestre. Occorrerà prepararsi come i piloti o gli astronauti? Ci sarà una specie di patentino o di certificato che garantisca l’idoneità anche per i viaggiatori? Dal nostro canto siamo come sempre entusiasti di proiettarci nel futuro e nel futuribile, e speriamo, che si dedichi spazi adeguati alle riflessioni sui nuovi panorami di rischi che si verranno a creare con questo “salto”.