Via libera alla maxi detrazione del 110% anche per la sostituzione di infissi con posizione e dimensioni diverse, a patto che vengano rispettate alcune condizioni, questo il parere dell’Agenzia delle Entrate.
Il Superbonus 110% può essere applicato anche per la sostituzione degli infissi, anche con variazione di posizione e dimensioni diverse, questo è quanto confermato dall’Agenzia delle Entrate attraverso la risposta all’interpello n. 524 del 30 luglio 2021.
Nel quesito posto alle Entrate, l’Istante spiega che, nell’ambito della ristrutturazione di un immobile residenziale unifamiliare, nel complesso dei lavori, verranno eseguite delle opere strutturali ma anche di riqualificazione energetica, quali un nuovo impianto di riscaldamento in pompa di calore e la coibentazione orizzontale e verticale dell’immobile.
Come intervento “trainato”, si procederà con la sostituzione degli infissi, il che comporterà le seguenti modifiche: traslazione del foro architettonico e variazione della dimensione dei serramenti esistenti.
In risposta, l’Agenzia delle Entrate, dopo aver riassunto gli interventi e le relative norme che regolano la maxi detrazione del 110%, analizzando il caso di specie dichiara che:
“Sentito il Ministero dello sviluppo economico, si ritiene che nella disciplina del Superbonus, gli interventi su serramenti e infissi possono essere esclusivamente “trainati” ai sensi del citato articolo 119, comma 2 del decreto Rilancio. Come nell’Ecobonus, l’intervento deve configurarsi come sostituzione di componenti già esistenti o di loro parti e non come nuova installazione. Ciò considerato, per gli interventi diversi da quelli di demolizione e ricostruzione è possibile fruire dell’Ecobonus anche nell’ipotesi di interventi di spostamento e variazione dimensionale degli infissi a condizione che la superficie “totale” degli infissi nella situazione post intervento sia minore o uguale di quella ex ante. Ciò a garanzia del principio di risparmio energetico.”
Come ricordato dall’Agenzia, gli interventi “trainati” danno diritto alla maxi detrazione solo se eseguiti in concomitanza ad un intervento “trainante”, quindi isolamento termico, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o interventi destinati alla riduzione del rischio sismico.
Per quanto riguarda il Superbonus in riferimento alla sostituzione degli infissi, sono ammesse le spese che comprendono la fornitura, l’installazione di finestre, infissi, persiane, vetrate e tutte le tipologie di serramenti, compresi, quindi, porte e portoni, in modo da poter garantire un miglioramento energetico. Naturalmente l’agevolazione è applicabile sia alle case unifamiliari e sia ai condomini.
Come chiarito dalle Entrate, l’intervento deve configurarsi come sostituzione di elementi già esistenti o di alcune delle loro parti e non come nuova installazione, a patto, però, che la superficie totale degli infissi post intervento sia uguale o minore a quella precedente.
Potrebbe interessarti anche: LA SVOLTA GREEN DEL VILLAGGIO RESIDENZIALE “IL GIRASOLE”