UN TUFFO NELLA STORIA SICILIANA
Storia, tradizione e cultura: Trapani è uno dei centri più importanti della Sicilia occidentale. Lasciata alle spalle la città di Palermo e la sua provincia, il territorio trapanese è una meta turistica ambita non solo nel periodo estivo ma nell’arco di tutto l’anno. Qui trovano le proprie radici tradizioni millenarie oltre all’eredità storica che, nel corso dei secoli, ha vissuto fasi diverse in base alle varie dominazioni. Fondata dai Fenici, Trapani ha sempre avuto un ruolo cruciale grazie alla sua posizione strategica.
Non è un caso, infatti, che il centro sia stato definito la “città tra i due mari” considerando che le coste sono bagnate dal mar Tirreno e dal mar Mediterraneo. Qui si respira, ancora oggi, un mix perfetto tra cultura araba ed influenze successive che hanno lasciato il proprio segno dalla cucina sino alle opere architettoniche. Dal Medioevo in poi, la crescita e lo sviluppo cittadino è sempre stato strettamente legato al mare. Oggi è riconosciuta come meta turistica ma anche come punto di riferimento per il territorio circostante che offre le bellezze di Erice, Calatafimi, Castellamare del Golfo, San Vito Lo Capo e Mazara del Vallo.
NEL CUORE DEL CENTRO CITTADINO DI TRAPANI
Il centro storico di Trapani è un festival di colori, odori e tradizioni. A livello turistico, appare oltremodo affascinante perdersi all’interno dei tanti vicoli senza una meta ben precisa. D’altronde il cuore pulsante cittadino nasconde angoli di rara bellezza.
La città mantiene intatta la struttura di un tempo: le cinta murarie a farne da cornice, le torri di avvistamento sul mare e le innumerevoli chiese al fianco dei palazzi baronali. Lo splendore dell’intero centro cittadino è apprezzabile, nella sua interezza, dalle cime di Erice che sovrastano la città. Dal punto di vista architettonico, lo stile predominante dei palazzi storici è quello del barocco siciliano.
Sul fronte religioso, invece, è presente una forte influenza gotica. Come evidenziato in precedenza, anche le strutture difensive trapanesi rappresentano degli esempi architettonici di grande valore. La Torre di Ligny è databile nel Seicento mentre la “Colombaia” è un castello di epoca aragonese.
LA BELLEZZA OLTRE LE MURA
I tesori di Trapani non si trovano solo nel suo centro storico o sulle vette di Erice. Fuori dall’agglomerato cittadino, infatti, si estendono le famosissime Saline. L’area protetta rappresenta un unicum a livello siciliano.
L’ampia riserva, infatti, è un luogo affascinante non solo dal punto di vista turistico ma anche da quello storico-economico. Attraverso gli innumerevoli sentieri, è possibile assistere alle varie fasi della lavorazione del sale. Un excursus che rimanda alle tradizioni dei Fenici. Oltre ad essere state un punto di riferimento all’interno del Mediterraneo sotto l’aspetto commerciale, le Saline di Trapani sono anche un habitat protetto per molteplici specie.
Da qui passano gli uccelli migratori verso l’Africa mentre, all’interno della riserva, sono state individuate nel corso del tempo oltre duecento specie tra cui spiccano Fenicotteri ed Aironi bianchi.