Il tema dei disagi psicologici, soprattutto alla luce dei recenti sconvolgimenti sociali: pandemia prima e guerra ora, sono stati fulcro di grandi discussioni. Anche il mondo assicurativo si è spesso entrati nel merito, come ha dimostrato, per esempio il convegno organizzato dalla ACB (associazione Categoria Brokers) all’inizio di marzo.
Le recenti decisioni governative sembrano aver colto il punto, tanto che Roberto Speranza, il ministro della Salute, ha firmato il decreto per il bonus psicologo. Questa misura prevede lo stanziamento di risorse per 10 milioni di euro così da poter aiutare circa 16 mila italiani. Il contributo arriverà ad un massimo di 600 euro e verrà assegnato in base a tre fasce di reddito Isee. Il bonus psicologo, inoltre, dovrà essere speso entro 180 giorni.
LA NUOVA SALUTE MENTALE
Il bonus psicologo sottolinea la nascita di una nuova moderna concezione di benessere della persona e si inserisce in un particolare contesto di strategie per la salute mentale. Infatti, il ministero della Salute ha avviato una serie di misure a sostegno dei cittadini per affrontare le difficoltà legate alla pandemia da Covid.
Tra queste misure rientrano il Global Mental Health Summit (13 e 14 ottobre a Roma) e il primo Programma nazionale Equità nella Salute (PN). Quest’ultimo è dedicato principalmente alle regioni del Mezzogiorno per favorire l’accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari per le fasce della popolazione in condizioni di vulnerabilità.
UN MODERNO CONCETTO DI BENESSERE
Secondo David Lazzari, il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi (Cnop):
“Il bonus psicologico è una misura senza precedenti, un segnale inedito e importante che va nella giusta direzione di riconoscere che le varie forme di disagio psicologico meritano attenzione e risposte.
Si tratta di una risposta significativa che deve essere inquadrata nell’ambito di strategie articolate e un disegno necessariamente più ampio: la creazione di una vera rete psicologica pubblica, il potenziamento dei servizi, assistenza psicologica primaria e a scuola, convenzioni con i liberi professionisti”.
I DETTAGLI DEL BONUS
Il bonus psicologico è dedicato a tutti coloro che soffrono di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica «a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica, che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico».
Il bonus deve coprire la spesa relativa a sessioni di psicoterapia presso «specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti, nell’ambito dell’albo degli psicologi, che abbiano comunicato l’adesione all’iniziativa all’ordine professionale di appartenenza».
Questo elenco sarà pubblicato sul sito del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi, su siti regionali e provinciali e in una sezione riservata della piattaforma Inps.
Tale bonus psicologo è riservato a tutti coloro con un reddito Isee inferiore a 50 mila euro. Infatti, con un Isee inferiore ai 15 mila euro, l’importo erogato è pari al massimo stabilito di 600 euro per ogni beneficiario, equivalente a 50 euro a seduta. Se l’Isee è compreso tra 15 e 30 mila euro, l’importo erogato è di 400 euro per ogni richiedente. Se l’Isee è compreso tra 30 e 50 mila euro, l’importo erogato è pari a 200 euro per ciascun cittadino.
Per presentare domanda e accedere al bonus psicologo, il beneficiario dovrà entrare nel sito dell’Inps tramite identità digitale. Lo stesso Istituto si occuperà di redigere le graduatorie per regione e provincia di residenza. Verrà, così, individuato a chi erogare la misura sulla base delle risorse disponibili in ciascun territorio di riferimento.
Successivamente, l’Inps comunica ai beneficiari l’accoglimento della richiesta e associa a ciascuno un codice univoco del valore attribuito da scalare. Il bonus si può utilizzare per 180 giorni dalla data di accoglimento della richiesta. In caso contrario, è annullato automaticamente e le risorse sono riassegnate a nuovi beneficiari nel rispetto dell’ordine delle graduatorie.