L’edizione 2023 della BIT- Borsa Internazionale del Turismo, svoltasi dal 12 al 14 febbraio a Fiera Milano, ha dato grande risalto all’importanza del turismo agricolo ed enogastronomico. Le attività fondamentali di questo settore passano per la custodia e la manutenzione del territorio e del paesaggio e includono tanti elementi in grado di promuovere il brand Italia.
LE COCCINELLE
Durante l’evento, il pubblico ha mostrato un vivo interesse per la partecipazione degli agriturismi de ‘Le Coccinelle’, l’associazione di settore della Confederazione produttori agricoli-Copagri.
Il presidente della Copagri, Tommaso Battista, spiegando che alla BIT ha partecipato una nutrita selezione di agriturismi associati capitanati dalle strutture della Copagri Marche, ha dichiarato:
“I saperi e i sapori delle Marche sono stati protagonisti nello stand della Regione Marche, che ha suscitato il vivo interesse di tantissimi visitatori, i quali hanno approfondito con entusiasmo la conoscenza di un territorio che è cresciuto molto negli anni e che è sempre più oggetto di interesse da parte di un turista più consapevole”.
Il presidente della Copagri Marche, Andrea Passacantando, che ha partecipato alla BIT insieme alla responsabile de “Le Coccinelle” Marche Monia Barchetta, ha affermato che:
“La BIT ha confermato che l’agricoltore è una tra le figure principali di promozione di un territorio”.
IL NUOVO PREMIO PER LA PROMOZIONE DEL TERRITORIO
In relazione a questa mission di promozione del territorio, la Copagri Marche ha ideato il premio ‘Ambasciatore del territorio’. In questa prima edizione, il premio è stato conferito allo chef stellato Enrico Mazzaroni, dell’agriturismo associato ‘Il Tiglio’ di Montemonaco. Il presidente della Copagri ha aggiunto:
“La nostra partecipazione è stata in linea con gli obiettivi de ‘le Coccinelle’, la quale si propone di promuovere, sostenere e diffondere l’esercizio dell’agriturismo, la protezione e valorizzazione delle risorse naturali del mondo rurale, nonché migliori rapporti tra agricoltura e turismo e tra agricoltori e cittadini, in un quadro di nuovi ed equilibrati rapporti tra ambiente, agricoltura, turismo e cultura”.
La BIT ha sottolineato, con uno sguardo ampio e trasversale, la grande evoluzione che il travel sta attraversando in questo momento storico e il ruolo chiave di operatori e viaggiatori in questa trasformazione. Il collegamento virtuoso che esiste tra gli agricoltori e i punti di interesse turistico del nostro Paese è innegabile. Il presidente della Copagri, infatti, ha sottolineato che:
“Guardare con attenzione ai borghi, ai paesi e soprattutto ai tantissimi esempi di eccellenza rappresentati dagli agriturismi sparsi lungo tutta la Penisola è fondamentale per andare a valorizzare, di riflesso, il lavoro degli agricoltori e tutto il comparto primario; in questa ottica, attivare e continuare a coltivare sinergie con il mondo agroalimentare e con l’enoturismo assume una rilevanza sempre maggiore per coniugare questi propositi con la valorizzazione della produzione agricola nazionale”.
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