Si è concluso nei giorni scorsi AIxGirls, il Summer Tech Camp tutto al femminile incentrato sulle materie STEM ideato da Darya Majidi, ceo di Daxo Group e presidente dell’Associazione Donne 4.0 con il supporto di Fineco Asset Management.
La partecipazione delle donne nel mondo tech è purtroppo ancora troppo bassa – la stima del World Economic Forum si attesta sul 17% – ed è per questo che con AIxGirls si è cercato di attrarre le giovani donne ed orientarle e formarle verso le professioni del futuro, soprattutto quelle relative a AI e data science.
AIXGIRLS, SI INVESTE SUL FUTURO
Per Darya Majidi “è stata una esperienza unica non solo per le ragazze, ma per tutti noi. Abbiamo creato la prima community in Italia di ragazze giovanissime, che saranno le future ricercatrici in questi contesti. È stato un incredibile lavoro di squadra e ringrazio davvero tutti un primo passo per trasferire nuove competenze ma anche per incentivare le giovani menti nel giocarsi un ruolo attivo verso la gender equality“.
“I dati – prosegue Majidi – ci dicono che mancano esperti in data science e AI e che vi è carenza soprattutto di donne esperte in questi campi. Il futuro del nostro mondo sarà letteralmente in mano a questi sistemi. La finanza, il mondo healthcare, la politica e i media, sono solo alcuni settori strategici ormai gestiti da sistemi di intelligenza artificiale. In questo contesto l’unica strada per portare le competenze, sensibilità, prospettive, valori e conoscenze femminili in questo settore è investire sulle nuove generazioni”.
UNA SOCIETÀ PIÙ EQUA E ACCESSIBILE
Anche Fabio Melisso, CEO di Fineco Asset Management, si è detto soddisfatto dell’interesse manifestato da tantissime ragazze a prendere parte a questa iniziativa. “Il loro apprezzamento è la conferma che abbiamo fatto la scelta giusta nell’intraprendere questo percorso insieme all’Associazione Donne 4.0 e Daxo Group. Stimolare la transizione verso una società più equa e più accessibile per tutti rappresenta una priorità”.
E prosegue. “Tecnologia e innovazione fanno parte da sempre del Dna del nostro Gruppo, e in quanto innovatori vogliamo fare la nostra parte in questo processo. Possiamo riuscirci non solo fornendo alternative efficienti nelle scelte di investimento, ma anche attraverso un impatto tangibile in grado di portare sempre più ragazze a prendere in considerazione il campo scientifico e matematico per vedere sbocciare il proprio talento”.
IL CAMBIAMENTO PARTE DALLE NUOVE GENERAZIONI
“Una rosa di ragazze giovanissime ma consapevoli del contesto in cui si trovano” specifica il comunicato stampa di Donne 4.0, ragazze che sano bene che la percentuale rosa nelle STEM è ancora troppo bassa e, se si vuole cambiare, si deve partire proprio dalle nuove generazioni.
Al termine del Camp sono stati presentati cinque progetti: un il sistema che controlla e corregge attraverso tecniche di body detection le posizioni di yoga, un app che indica come smaltire correttamente i rifiuti, un sistema di telemedicina per la diagnosi da remoto, un sistema di face recognition per il controllo accessi. A vincere la soluzione denominata “Lunch LAG”, un sistema di “mensa smart” per scuole e università nella quale gli studenti potranno scegliere con un comando vocale quanti e quali piatti ordinare e, una volta caricati i piatti sul vassoio, passare alla cassa dove il sistema riconoscendoli automaticamente grazie al riconoscimento visivo (machine learning) prepara automaticamente il conto.
Per realizzare questo progetto le ragazze, provenienti da Livorno, Vicenza, Perugia e Torino, hanno utilizzato molte delle funzionalità di AI imparate durante la settimana: addestramento di un modello di machine learning a partire dalle immagini dei piatti e dei cibi; text-to-speech per fare impartire a voce le istruzioni da parte dell’applicazione, speech recognition (riconoscimento vocale) per riconoscere i piatti selezionati dallo studente, e infine l’object detection per riconoscere i piatti alla cassa.
Grande entusiasmo anche per la visita fatta ai laboratori SAIHUB, dell’Università di Siena, dove le ragazze hanno potuto conoscere i lavori dei ricercatori in prima persona e parlare con dottorandi e ricercatori che stanno dedicando la loro ricerca all’AI.
LE DOCENTI AIXGIRLS
A mettere a disposizione la propria competenza ed esperienza, oltre alla stessa ideatrice del progetto Darya Majidi esperta di AI e digital transformation, molti professionisti del settore:
- Federica Merenda, Ricercatrice post-doc della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa – Speaker AI & Diritti Umani e Cybersecurity;
- Gabriella Campanile, GM Daxo Group e vice presidente Donne 4.0 – Speaker AI & Soft Skills;
- Irene Vetrò, Training Specialist – Speaker AI & Robotica;
- Luciana Bertoncini, AI Process Engineer – Speaker AI & Industrial Vision;
- Sara Moccia, Assistant Professor Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa – Speaker AI & Deep Learning;
- Roberta Russo, Commissione Deep Tech Donne 4.0 – Speaker AI & Pictoblox;
- Beatrice Bettini, Sustainability Advisor, DEI Consultant – Speaker AI & Sostenibilità;
- Elisabetta Dell’Oca, Customer Experience Specialist Quest-IT – Speaker AI & Human Computer Interaction;
- Marilena Hyeraci, Commissione Inclusione Donne 4.0 – Speaker AI Diritto e Etica;
- Monica Cerutti, Diversity Management – Ambassador Donne 4.0 – Speaker AI & Bias di Genere;
- Lorenzo Di Pietrantonio, Chief Investment Officer di Fineco AM.