Il potenziale dei computer quantistici potrebbe portare ad importanti innovazioni in diversi settori: dall’automotive al settore farmaceutico. La loro capacità di eseguire operazioni matematiche ad una velocità superiore rispetto ai computer tradizionali, infatti, potrebbe rivoluzionare l’elaborazione dei dati.
Nonostante questa tecnologia sia ancora in fase di sviluppo e non disponibile su larga scala, l’interesse nella sua ricerca e sviluppo è in costante crescita soprattutto per le importanti opportunità di business che potrebbe portare nel futuro.
QUANTUM COMPUTING E COMPUTING TRADIZIONALE
Il Quantum Computing e il computing tradizionale utilizzano due approcci completamente differenti nell’elaborare le informazioni. Mentre il computing tradizionale si basa sul bit – unità elementare che rappresenta le informazioni e che può assumere solo due valori (0 o 1) -, il Quantum Computing, utilizza i quantum bit (o qubit), che possono assumere i valori 0, 1 o entrambi in sovrapposizione quantistica.
Questa caratteristica gli permette un’elaborazione parallela delle informazioni (parallelismo quantistico), poiché la sovrapposizione di più stati fornisce la possibilità di rispondere efficacemente anche ai problemi intrattabili per limiti di potenza.
I POTENZIALI IMPATTI
Il quantum computing rappresenta una tecnologia dalle grandi potenzialità in grado di portare l’innovazione a nuovi livelli e rivoluzionare il mondo moderno.
Tra le sue possibili applicazioni, i computer quantistici potrebbe creare intelligenze artificiali ancora più avanzate o favorire il progresso di settori come le auto a guida autonoma.
Tra le possibili applicazioni pratiche alcune riguardano:
- Intelligenza Artificiale: grazie alla sua capacità di calcolo parallelo, il quantum computing può accelerare lo sviluppo di algoritmi di apprendimento automatico e intelligenza artificiale estremamente avanzati.
- Automotive: i computer quantistici potrebbero aiutare nella gestione della mobilità, nello sviluppo di veicoli autonomi, nella progettazione di motori più efficienti e nel miglioramento di sistemi di sicurezza.
- Finanza: il quantum computing potrebbe ottimizzare i portafogli di investimento, calcolare i rischi finanziari e facilitare la previsione dei mercati.
- Farmaceutica: i computer quantistici potrebbero essere utilizzati per accelerare la scoperta di nuovi farmaci, migliorare l’efficacia dei trattamenti esistenti, identificare possibili cause di malattie e sviluppare trattamenti personalizzati apportando importanti benefici per la salute umana.
Per questo motivo, nonostante ci siano ancora ostacoli da superare, come la decoerenza e l’instabilità dei qubit, gli investimenti in ricerca e sviluppo per questo sistema stanno aumentando notevolmente e, secondo MarketsandMarkets, potrebbero crescere fino a superare oltre 4 miliardi nel 2028 con un tasso annuo di crescita composto del 38,3%.
QUANTUM COMPUTING E SICUREZZA INFORMATICA
I quantum computer, con la loro enorme capacità di elaborazione, potrebbe però diventare un rischio significativo se utilizzati in modo malevolo, soprattutto per la criptografia corrente.
Attualmente, infatti, la criptografia utilizzata per proteggere i nostri dati si basa su algoritmi matematici complessi che richiedono molto tempo per essere decifrati dai computer tradizionali. Un computer quantistico, però, sarebbero in grado di risolverli facilmente, con conseguenze disastrose per il mondo delle transazioni economiche, blockchain e, in generale, nella condivisione di ogni dato.
Per ovviare a questo problema è nato un filone di ricerca, noto come post-quantum cryptography, che si occupa proprio di sviluppare algoritmi crittografici resistenti ai calcoli paralleli e che sfruttano i concetti cardine del quantum computing.
La computazione quantistica potrebbe essere così sia il problema che la sua risoluzione e potrebbe portare allo sviluppo di nuove tecniche di sicurezza altamente sofisticate e resistenti agli attacchi informatici, aprendo nuove possibilità per la sicurezza informatica.