Si terrà a Parma, dal 31 agosto al 3 settembre, Cibus 2021, la prima fiera internazionale italiana B2B dedicata all’agroalimentare.
“Fare Cibus a settembre 2021 era una sfida, ma anche un dovere. Mettiamo in campo la nostra reputazione a livello internazionale, costruita in 40 anni insieme a Federalimentare. Saremo i primi nello scenario fieristico europeo per offrire, insieme al Governo Italiano, un vantaggio competitivo ai nostri espositori e quindi al Made in Italy alimentare”.
Antonio Cellie, ceo di Fiere di Parma
Cibus non sarà solo un grande evento ma rappresenterà la “ripartenza” per l’export Made in Italy. Nel periodo del lockdown, infatti, non ha solo risposto alle esigenze del nostro paese, ma ha aumentato le sue quote di esportazione.
“La richiesta dall’estero – si legge sul comunicato – è stata crescente sia per quanto riguarda i prodotti tipici della dieta mediterranea (pasta, pomodoro, olio, formaggi), sia per i prodotti premium di alta qualità”. Con queste premesse Cibus si presta a consolidare la posizione sul mercato internazionali.
Alla conferenza stampa di presentazione, tenutasi il 7 giugno nella sede di ICE, hanno partecipato:
- Carlo Ferro, Presidente di Agenzia ICE;
- Ivano Vacondio, Presidente di Federalimentare;
- Gino Gandolfi, Presidente di Fiere di Parma
RIAFFERMARE LA QUALITÀ E LA SALUBRITÀ DELLA DIETA MEDITERRANEA
Grazie anche al programma di incoming di ICE Agenzia, quest’anno Cibus vedrà la partecipazione di buyer italiani ed europei del retail nonché molte rappresentanze degli operatori commerciali di Usa, America Latina e Asia.
“Il ritorno di Cibus in presenza […] è un traguardo molto importante e testimonia il coraggio degli organizzatori, la tenacia delle imprese e […] il supporto del Sistema Paese.
Carlo Ferro, Presidente di ICE Agenzia
La Pandemia ha accelerato alcuni megatrend che saranno propri dei mercati del futuro, tra cui l’attenzione a una sana alimentazione e alla sostenibilità. Cibus sarà anche l’occasione per riaffermare la qualità e la salubrità della dieta mediterranea, combinata alla bio-diversità del territorio, all’eccellenza dell’intera filiera agroalimentare e all’unicità dello stile di vita italiano. Fattori di eccellenza del Made in Italy che vogliamo promuovere sui mercati internazionali, per accompagnare le imprese italiane nella ripartenza già in atto”.
I buyer potranno godere di un’esperienza unica sul territorio grazie ai “factory tours” e “retail tours”. Potranno infatti visitare gli stabilimenti produttivi ed i punti vendita oltre alla possibilità, grazie ai “tours on-site” di godere di percorsi tematici dedicati a produzioni tipiche e andare alla scoperta di tutte le nuove tendenze dell'”Authentic Italian”.
IL MADE IN ITALY AL CENTRO DELL’EXPORT
“Voglio pensare a Cibus come al momento simbolico della ripresa dell’industria alimentare italiana. […]
Ivano Vacondio, Presidente di Federalimentare
Cibus sarà l’occasione per lanciare un segnale forte: il Made in Italy torna al centro ed è pronto ad affacciarsi sui mercati esteri per riprendere, più veloce di prima, l’autostrada dell’export”.
Secondo quanto riportato dal presidente Federalimentare, infatti, “l’industria alimentare potrebbe chiudere il 2021 con una produzione in aumento del 3% e con esportazioni tra il +5% e il 7%” nonostante “la prima parte dell’anno non mostra grandi segnali di rilancio”.
LE PROPOSTE DEL 2021
Non solo tradizione in questa edizione di Cibus. Infatti, sono molti i nuovi prodotti che verranno presentati: dal comparto della pasta a quello sei condimenti la sperimentazione la fa da padrone.
Ecco alcuni esempi:
- pasta di legumi;
- couscous biologico alla barbabietola;
- spaghetti ai gusti di matcha e ginseng;
- salsa biologica pronta con datterino per bambini;
- ragù di ciliegino vegano;
- pecorino con pesto o zafferano o, addirittura al tartufo;
- lo yogurt di avena;
- nuova gamma di oli extravergini italiani;
- l’aceto derivato da birra artigiana.
E non solo. Anche l’ambiente quest’anno ha un ruolo importante. Molti prodotti sono infatti incentrati sulla sostenibilità: cialda di caffè compostabile con incarto riciclabile nella raccolta della carta; insalate pronte in busta in bioplastica biodegradabile e compostabile da smaltire nell’umido di casa; la mela rosa in busta riciclabile; etc.
Oltre alle molte proposte merceologie si affiancherà quest’anno una area tutta nuova dedicata al canale dell’Horeca creata in collaborazione con Dolcitalia: Ho.Re.Ca.The HUB.
Inoltre sarà presente anche uno spazio dedicato alle birre artigianali di Unionbirrai e Birra Nostra e uno di Bellavita Expo, manifestazione B2B che organizza eventi promozionali del Food & Beverage italiano.
CIBUS FORUM
Per quanto riguarda la convegnistica, Cibus Forum permetterà a tutti gli attori della filiera agroalimentare di confrontarsi sulle principali tematiche di settore e delineare delle strategie, con particolare attenzione al tema dell’innovazione e della sostenibilità.
“Inaugurerò con grande piacere Cibus 2021, la mia prima edizione nelle vesti di Presidente di Fiere di Parma dando il benvenuto a tutti i protagonisti del Food & Beverage, per una manifestazione che, mai come oggi, rappresenta un punto di incontro tra filiera e istituzioni, aziende, buyer e associazioni, uniti per la ripartenza del Made in Italy”.
Gino Gandolfi, Presidente di Fiere di Parma