Con la conversione in legge del Decreto Asset è stata ufficializzata la proroga del Superbonus 110% per edifici e villette unifamiliari sino al 31 dicembre 2023 a patto che i lavori siano già a buon punto. Sfumata l’ipotesi di una proroga dell’agevolazione al 110% o al 90% per i condomini.
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 236 del 9 ottobre 2023 la Legge n. 136/2023, con modificazioni del Decreto-Legge n. 104 del 10 agosto 2023 (Decreto Asset), rubricata “Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici.”
Con la conversione del Decreto Asset viene ufficializzata anche la proroga del Superbonus 110% per le unifamiliari fino al 31 dicembre 2023. L’obiettivo di questa misura è dare la possibilità di ultimare i lavori ai soggetti che stanno eseguendo interventi su edifici unifamiliari, difatti la proroga riguarda solo gli edifici unifamiliari in cui è stato svolto almeno il 30% dell’intervento complessivo al 30 settembre 2022.
Nello specifico, si legge nel testo che “All’art. 119, comma 8 bis, secondo periodo, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, le parole: «30 settembre 2023» sono sostituite dalle seguenti: «31 dicembre 2023».”
Di conseguenza a tale modifica, la nuova versione dell’art. 119, comma 8 bis, secondo periodo, del Decreto Rilancio diventa: “Per gli interventi effettuati su unità immobiliari dalle persone fisiche di cui al comma 9, lettera b) , la detrazione del 110 per cento spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30 per cento dell’intervento complessivo, nel cui computo possono essere compresi anche i lavori non agevolati ai sensi del presente articolo.”
Il Governo con tale proroga ha, quindi, concesso tre mesi in più per il completamento dei lavori già avviati, una proroga che può aiutare coloro che hanno incontrato difficoltà e ritardi nei cantieri.
Utile ricordare che per quanto concerne le villette e gli edifici unifamiliari è prevista per tutto il 2023 una detrazione del 90%, a patto che:
• l’unità immobiliare oggetto degli interventi deve essere adibita ad abitazione principale;
• il beneficiario della detrazione deve essere in possesso di un reddito di riferimento, inerente all’anno precedente, non superiore a € 15.000;
• il contribuente deve possedere un diritto reale di godimento sull’immobile.
Per quanto concerne i condomini, sono stati bocciati tutti gli emendamenti che prevedevano una proroga del Superbonus al 110% o al 90% per i condomini che entro il dicembre 2023 avessero completato almeno il 30% dell’intervento complessivo. Ciò significa che dal 1° gennaio 2024 il Superbonus 110% per i condomini scenderà al 70%.
In tal senso, la mancata proroga del Superbonus al 110% potrebbe avere importanti conseguenze su tutti i condomini che non hanno terminato i lavori soprattutto a causa del problema legato ai crediti incagliati, una questione che ha causato e sta ancora causando blocchi dei cantieri e ulteriori ritardi nei lavori.