Arriva alla sua 53° edizione la Giornata Mondiale della Terra, un’importante occasione per riflettere sull’importanza di proteggere il nostro pianeta e promuovere azioni per preservare l’ambiente. Domani, come ogni 22 aprile dal 1970, questa celebrazione coinvolge il mondo intero mobilitando circa un miliardo di persone in numerose attività e manifestazioni incentrate sulle tematiche ambientali.
Quest’anno il tema scelto è: “Investi nel nostro Pianeta” e punta a coinvolgere istituzioni, cittadini e imprese a fare la propria parte.
“Nel 2023 dobbiamo riunirci di nuovo in collaborazione per il Pianeta. Le imprese, i governi e la società civile hanno la stessa responsabilità di agire contro la crisi climatica e accendere la scintilla per accelerare il cambiamento verso un futuro verde, prospero ed equo. Dobbiamo unirci nella lotta per la rivoluzione verde e per la salute delle generazioni future. È giunto il momento di investire nel nostro Pianeta”.
Kathleen Rogers, Presidente mondiale di Earth Day Network
Questi ultimi cinquant’anni hanno visto l’Earth Day cambiare nel tempo e passare da movimento universitario ad evento educativo ed informativo che coinvolge ben 193 paesi. Inquinamento, consumo eccessivo di risorse, disboscamento, crisi climatica, sono alcuni degli impatti negativi dell’attività dell’uomo che stanno causando gravi conseguenze sia all’ambiente che alla nostra salute. Mai come quest’anno è di vitale importanza riflettere sull’impatto delle nostre azioni sull’ambiente e per promuovere uno stile di vita più sostenibile per proteggere “la nostra casa”.
LE INIZIATIVE
Sono numerosissimi gli eventi in tutto il mondo organizzati per la celebrazione della Giornata della Terra. In Italia le decine di manifestazioni in programma sono patrocinate e promosse da Earth Day Italy che dal 2015 è diventata sede europea dell’Earth Day Network, ONG internazionale che promuove la Giornata Mondiale della Terra. Tra queste l’evento principale, il Villaggio per la Terra, che, dopo lo stop imposto dall’emergenza pandemica, torna in presenza fino al 25 aprile con oltre 600 eventi tra la Terrazza del Pincio e il Galoppatoio di Villa Borghese. In versione digitale, invece, giunta alla sua quarta edizione torna la Maratona Multimediale #OnePeopleOnePlanet dove dalle 8 alla Nuvola di Fuksas nel quartiere EUR di Roma saranno trasmessi 16 ore di contenuti live trasmessi in diretta RaiPlay e in differita su Vatican News.
Per la prima volta, oltre a Roma, anche la città di Torino entra nelle Celebrazioni ufficiali della Giornata Mondale della Terra.
“L’Earth Day in Italia è la dimostrazione tangibile di come l’impegno della società civile possa fare la differenza. In questo momento tutte le forze del nostro network globale stanno lavorando perché l’educazione climatica venga garantita ad ogni livello e in ogni luogo sulla terra, come chiave per una società più giusta e prospera. E ancora una volta l’Italia rappresenta una buona pratica con i suoi passi avanti in campo educativo. La nostra richiesta è di avere l’alfabetizzazione climatica come priorità della prossima COP28 di Dubai, con il supporto del vostro splendido Paese”.
Kathleen Rogers, Presidente mondiale di Earth Day Network
Villaggio per la Terra
Da oggi inizia una cinque giorni tra ambiente, sport, spettacolo e cultura grazie ad un fitto programma di eventi tra cui numerosi incontri, spettacoli e un villaggio dedicato ai più piccoli con laboratori ludici e didattici.
Fulcro del Villaggio gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite approfonditi attraverso 17 piazze multimediali guidate da giovani universitari di diversi atenei, coordinati dall’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Tutti i dettagli su: http://www.villaggioperlaterra.it
Ripulire l’ambiente dai rifiuti
L’organizzazione di volontariato Plastic Free Odv Onlus per Giornata Mondiale della Terra coordinerà, il 22 e il 23 aprile, centinaia di appuntamenti che partiranno in contemporanea in tutta Italia con l’obiettivo di ripulire l’ambiente dai rifiuti di plastica e sensibilizzare i cittadini sulle gravi conseguenze che il loro abbandono di provoca. “Un impegno e una attenzione costante oggi – evidenzia Luca De Gaetano, presidente di Plastic Free Onlus -, ci permetteranno di avere un Pianeta domani”.
Oltre alla rimozione e alla preparazione per lo smaltimento dei rifiuti in plastica abbandonati, insieme a Treedom, è prevista anche una fase di piantumazione di alberi: “insieme – sottolinea Federico Garcea, ceo & founder di Treedom – possiamo amplificare il nostro impegno e collaborare per raggiungere l’obiettivo di un mondo più pulito e sostenibile per tutti“.
Arcipelago Educativo di Save The Children
Per chi volesse organizzare laboratori, attività e approfondimenti per coinvolgere ragazzi e ragazze in un percorso di educazione al rispetto dell’ambiente, alla cura del pianeta e all’uso consapevole delle risorse, Save The Children – in questa pagina – mette a disposizione numerose attività per trasmettere loro l’amore per la natura.