La pandemia apre sfide nuove e conseguentemente, scenari innovativi nella sfera assicurativa. L’educazione finanziaria e assicurativa, alla luce dell’emergenza Covid e dell’accelerazione dei processi di digitalizzazione, impone l’esigenza di rafforzare il ruolo e il profilo di consapevolezza dei consumatori. Parimenti, gli operatori del settore sono chiamati a riflettere sui nuovi bisogni e sulle nuove esigenze assicurative imposte dal mercato.
INNOVAZIONE E ADEGUAMENTO
Al netto della riflessione che precede, l’emergenza Covid e il lockdown imposto dalla stessa, hanno registrato:
- la capacità dell’utente di interfacciarsi con il mercato digitale e con i sistemi di intelligenza artificiale
- la capacità degli operatori del mercato assicurativo di adeguarsi ai sistemi di distribuzione a distanza riducendo il rapporto “in presenza” e l’empatia diretta con il cliente.
La conoscenza assicurativa e finanziaria è un tema aperto che non si esaurisce con la auspicabile fine della pandemia o con la produzione di nuova normativa di settore. Il consumatore (di prodotti finanziari, bancari o assicurativi) dovrà sempre più scegliere i propri consulenti di riferimento. Di conseguenza, questi, dovranno muoversi in sinergia con gli operatori del settore e con le autorità di vigilanza sui mercati.
L’IMPORTANZA DEL COORDINAMENTO
Alla luce di quanto precede, il coordinamento tra le autorità di vigilanza mira al raggiungimento di importanti obiettivi attraverso la formazione di tavoli di lavoro tecnici – internazionali ed europei – per la descrizione di linee guida sulla sicurezza e sulla predisposizione di test di valutazione sulla capacità cyber di infrastrutture e operatori. Si rende necessaria l’emanazione di regolamentazione nazionale e internazionale per rafforzare la governance di:
- processi informatici
- presidi in materia di sicurezza cibernetica
- sistemi di distribuzione assicurativa.
L’educazione finanziaria e la consapevolezza di giovani e adulti in merito all’utilizzo di servizi finanziari e assicurativi digitali è il movente dei predetti obiettivi[1].
Nello scenario economico e giuridico attuale la provocazione è insita nel fatto che, nella maggior parte dei casi, anche da “remoto”, l’utente vuole emozionarsi come se stesse concludendo l’operazione (finanziaria, assicurativa o economica che sia) fisicamente. Basti pensare, a titolo esemplificativo, al collocamento di prodotti assicurativi ove il vincolo di fiducia ed empatia con il consulente rappresentano aspetti dirimenti ai fini dell’acquisto del prodotto offerto.
[1] Si veda La sicurezza cibernetica ai tempi del Covid-19, Gruppo di Coordinamento per la sicurezza cibernetica Banca d’Italia- Ivass, Note Covid-19-17 aprile 2020.
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