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ENERGIA PULITA: PROGRESSI E SFIDE VERSO L'SDG7

Agenda2030

ENERGIA PULITA: PROGRESSI E SFIDE VERSO L’SDG7

L’energia pulita è al centro delle strategie globali per affrontare il cambiamento climatico e promuovere uno sviluppo sostenibile. Il 2024 ha visto significativi progressi in questo settore, ma anche sfide che richiedono un’azione concertata per raggiungere l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 7 (SDG7), che mira a garantire l’accesso universale a un’energia economica, affidabile, sostenibile e moderna entro il 2030.

VERSO L’SDG7: PROGRESSI GLOBALI

Nonostante i progressi, la domanda globale di energia elettrica continua a crescere rapidamente, rendendo il raggiungimento dell’SDG7 entro il 2030 una sfida significativa. Gli ultimi rapporti stimano che, al ritmo attuale, saranno ancora 660 milioni le persone prive di accesso all’elettricità entro il 2030.

La situazione si presenta molto diversificata a livello globale. Alcuni paesi, infatti, stanno facendo notevoli progressi. Tra questi la Cina che ha investito massicciamente in energie rinnovabili raggiungendo nel 2022 la capacità solare pari a quella del resto del mondo nel 2022; la Danimarca con le sue politiche energetiche avanzate che promuovono l’uso di fonti rinnovabili e l’efficienza energetica e la Germania che ha aumentato la capacità di energia rinnovabile del 12% rispetto all’anno precedente.

Tuttavia, molti paesi in via di sviluppo, specialmente in Africa subsahariana, stanno ancora lottando per garantire l’accesso universale all’energia.

PRINCIPALI SFIDE

Ma quali sono gli ostacoli che impediscono il raggiungimento dell’SDG7? Tra quelle principali ci sono:

  • Barriere Economiche. Molti paesi in via di sviluppo mancano delle risorse finanziarie necessarie per investire in infrastrutture energetiche sostenibili.
  • Barriere Politiche. L’instabilità politica e i conflitti regionali possono rallentare o impedire i progressi verso l’accesso universale all’energia.
  • Barriere Tecnologiche. La mancanza di tecnologie avanzate e di competenze tecniche può limitare la capacità di implementare soluzioni energetiche sostenibili.
  • Impatto del Cambiamento Climatico. Gli eventi climatici estremi, come siccità e inondazioni, possono danneggiare le infrastrutture energetiche e ridurre la disponibilità di risorse naturali per la produzione di energia.

Per superare queste sfide, è essenziale un’azione concertata a livello globale. I governi devono adottare politiche energetiche ambiziose, incentivare gli investimenti in energie rinnovabili e migliorare la cooperazione internazionale.

Inoltre, è fondamentale promuovere l’innovazione tecnologica e fornire supporto finanziario ai paesi in via di sviluppo per garantire che nessuno venga lasciato indietro nella transizione energetica.

FOCUS ITALIA

L’Italia ha registrato un buon progresso verso il Goal 7, con un miglioramento del composito di quasi quattro punti percentuali tra il 2010 e il 2022 grazie alla riduzione dell’intensità energetica e all’aumento della quota di energia da fonti rinnovabili.

Per quanto riguarda i target da raggiungere nei prossimi anni, uno degli obiettivi stabilisce che la quota di energia da fonti rinnovabili debba raggiungere almeno il 42,5% dei consumi finali di energia entro il 2030. Tuttavia, l’andamento registrato finora indica che potremmo arrivare al massimo al 35,9%, mancando così la scadenza di fine decennio.

Al contrario, per l’intensità energetica, l’obiettivo è di ridurre il valore del 42,5% entro il 2050 rispetto ai livelli del 2019, e il percorso compiuto finora suggerisce che questo traguardo potrebbe essere raggiunto.

Per quanto riguarda i consumi energetici finali, invece, la situazione è più critica: entro il 2030 dovrebbero essere ridotti del 20% rispetto al 2020, ma secondo le stime di Prometeia, una società di consulenza che ha collaborato con l’ASviS per stilare indicatori e previsioni al 2030, non riusciremo a centrare questo obiettivo.

COME CONTRIBUIRE ALL’ENERGIA SOSTENIBILE

Ognuno di noi può contribuire alla transizione verso un’energia più sostenibile attraverso semplici azioni quotidiane:

  1. Risparmio Energetico: Spegnere le luci quando non sono necessarie, utilizzare lampadine a LED e scollegare i dispositivi elettronici quando non in uso.
  2. Efficienza Energetica: Ottimizzare l’uso degli elettrodomestici, utilizzando lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico e preferibilmente durante le fasce orarie in cui l’energia costa meno.
  3. Investimenti in Energie Rinnovabili: Installare pannelli solari domestici o scegliere fornitori di energia che utilizzano fonti rinnovabili.
  4. Mobilità Sostenibile: Utilizzare mezzi di trasporto ecologici come biciclette, veicoli elettrici o il trasporto pubblico.

In conclusione, mentre il mondo compie passi avanti verso un futuro energetico più pulito, è essenziale intensificare gli sforzi per garantire che nessuno venga lasciato indietro. La transizione verso un’energia sostenibile richiede un impegno globale e coordinato, con politiche ambiziose, investimenti significativi e innovazioni tecnologiche. Ogni paese, indipendentemente dal suo livello di sviluppo, ha un ruolo cruciale da svolgere in questo processo.

Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi energetici, è fondamentale promuovere la cooperazione internazionale e fornire supporto finanziario e tecnico ai paesi in via di sviluppo. Solo attraverso un’azione concertata e investimenti mirati potremo garantire un futuro più verde e sostenibile per le generazioni future. Ognuno di noi può contribuire a questa transizione attraverso azioni quotidiane che promuovano l’efficienza energetica e l’uso di fonti rinnovabili.

Il cammino verso l’SDG7 è impegnativo, ma con determinazione e collaborazione, possiamo superare le sfide e costruire un mondo in cui l’energia pulita e sostenibile sia accessibile a tutti.

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