Dal 1996 sino al giorno d’oggi, l’UNESCO ha designato il 23 aprile come la “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore”. Una scelta che assume un valore fondamentale a livello storico, sociale ma anche ideologico. Attraverso manifestazioni, iniziative e kermesse, infatti, l’obiettivo è quello di promuovere a 360 gradi l’universo letterario rispolverando il grande valore della lettura nella nostra quotidianità. Il 23 aprile è anche un’opportunità per riflettere sullo stato del settore editoriale in un contesto storico di grave crisi nell’ambito delle pubblicazioni.
Nel contesto storico attuale, sempre più digitale e globalizzato nel quale tutto appare “comune e a portata di mano“, assume particolare interesse la sfera riguardante la proprietà intellettuale e la difesa dei diritti d’autore attraverso il copyright.
STORIE E CURIOSITÀ DELLA GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO E DEL DIRITTO D’AUTORE
La “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore” affonda le sue radici quasi trent’anni fa. Pur mantenendo obiettivi chiari e sostenuti annualmente, appare abbastanza curioso andare ad analizzare la genesi di questo evento.
Attualmente, ci troviamo di fronte a una costante crisi del supporto cartaceo, che coinvolge libri, giornali e riviste. Un momento di grave declino che sta coinvolgendo tutte le “penne” a livello mondiale che siano scrittori, giornalisti o altre tipologie di addetti ai lavori. Per questo motivo, diventa fondamentale non perdere il focus sull’importanza della scrittura e della lettura quali mezzi di progresso culturale e sociale.
Riavvolgendo il nastro, quindi, il 23 aprile è stato individuato come giornata ufficiale perché nel 1616 venivano a mancare tre scrittori che hanno fatto la storia: Miguel De Cervantes, William Shakespeare e Inca Garcilaso de la Vega. Insomma, un modo per accomunare e raccogliere insieme la cultura letteraria globale in un’unica giornata. Bisogna anche specificare che, ben prima del 1996, il 23 aprile, già nel lontano 1931, era stata individuata come data della “Giornata del libro spagnola”.
LA GIORNATA DELLE ROSE
La Spagna, infatti, è sempre stata all’avanguardia su questa tematica. In particolare, l’evento assume caratteristiche romantiche in Catalogna. Il 23 aprile, infatti, si festeggia la Festa di San Giorgio (Sant Jordi), patrono di Barcellona.
La tradizione vuole che in questa giornata gli uomini regalano alle donne un libro e le donne regalano agli uomini una rosa, suggellando così il loro rapporto d’amore.
Una tradizione che, nei secoli, non è mai scomparsa tanto che la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, è conosciuta anche come la Giornata delle rose.
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