Dal 23 agosto parte la nuova edizione di “I Suoni delle Dolomiti”, lo spettacolare festival di musica che si tiene sulle montagne del Trentino. Da ventotto anni, tutte le estati, le Dolomiti diventano il palcoscenico per concerti d’alta quota in grado di fondere musica e natura in un connubio emozionante e unico.
VICINI E UNITI
Tutto inizia con una breve passeggiata di trekking dove musicisti e spettatori condividono, passo dopo passo, un comune sentiero di montagna ciascuno con il suo carico in spalla, gli spettatori portano il proprio zaino, i musicisti portano la propria arte.
Risalito il sentiero si arriva nel luogo designato per il concerto (a volte è un prato altre una radura o una conca) e inizia lo spettacolo. La musica fluisce, dialoga con il paesaggio, gioca con l’eco mentre gli spettatori ascoltano in silenzioso raccoglimento.
Un’esperienza emozionante in teatri naturali unici, immersi tra il verde ed il cielo per godere la montagna in modo sostenibile, senza deturparne la bellezza. Tra gli obiettivi perseguiti da questa rassegna musicale, infatti, c’è il desiderio di sensibilizzare i visitatori al rispetto della natura e di incantare con la magnificenza dei Monti Pallidi.
Un’esperienza che fonde in un unico “corpo” ospiti, residenti, artisti e sistema vivente delle Terre Alte, fusi insieme dal comune sentire di quell’attimo.
RACCOGLIMENTO E CONDIVISIONE
Non è certo un caso se questi panorami sono stati riconosciuti dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità e ci si sente molto piccoli pensando che, tantissimo tempo fa, il mare avvolgeva anche queste montagne. In questi luoghi incredibili si può vivere un’esperienza unica, in perfetta armonia con la natura della montagna. “I Suoni delle Dolomiti” ci invitano ad ascoltare sia la musica che il silenzio che qui non è mai semplicemente vuoto o assenza di rumore. Uno spazio aperto, condiviso da pubblico, staff ed artisti che riesce, però, a trasformarsi in un luogo intimo, di raccoglimento.
“I Suoni parlano con i versi degli animali e gli echi dei boschi, delle cenge, delle vette; lasciano emergere vibrazioni multiple che nessun luogo chiuso potrà mai concedere né ricostruire”.
LA PROPRIA SCELTA
Ogni spettacolo è unico ma tutti gli appuntamenti in programma sono accomunati da un filo che unisce ogni edizione di questo festival musicale che nel tempo si rinnova grazie a nuovi linguaggi e alla perfetta sintesi del “qui e ora” che ogni concerto incarna.
La partecipazione degli spettatori all’evento non è mai passiva perché ciascuno deve scegliere di vivere l’esperienza. Infatti, bisogna scegliere di intraprendere il sentiero per arrivare al concerto, bisogna guardare dove si cammina e dove ci si siede, sentire ciò che la natura ed i musicisti possono trasmetterci. Una partecipazione che diventa scelta, un viaggio in cui mettersi in gioco in prima persona.
Gli appuntamenti de “I Suoni delle Dolomiti” sono gratuiti ed aperti a tutti coloro che desiderano vivere questa esperienza. A ciascuno è richiesta solo la cortesia di avere cura del luogo, della storia, del tempo, della musica, della natura e delle altre persone.