Le montagne, coprendo il 27% della superficie terrestre, svolgono un ruolo cruciale per la biodiversità, la conservazione dell’acqua e l’agricoltura. Per riconoscere l’importanza di queste meraviglie naturali, è stata istituita la Giornata Internazionale della Montagna che cade, ogni anno, l’11 dicembre.
Per celebrare questa risorsa fondamentale per il nostro benessere vogliamo portarvi a fare una passeggiata in uno dei luoghi invernali tra i più suggestivi d’Italia: il Parco Nazionale del Pollino.
POLLINO, UNA DELLE AREE PROTETTE PIÙ GRANDI D’ITALIA
Situato a cavallo tra Calabria e Basilicata, il Parco abbraccia ben 82 Comuni compresi in 2 Regioni e 3 Province. Inoltre, con i suoi 1.800 km², rappresenta una delle aree protette più grandi del nostro Paese.
Il paesaggio è caratterizzato da diversi massicci montuosi che vanno a comporre la catena dell’Appennino meridionale: il Massiccio del Pollino, i monti dell’Orsomarso e il monte Alpi. Qui, l’uomo e l’ambiente intrecciano millenari rapporti che il Parco conserva e tutela sotto il suo emblema: il Pino Loricato.
TRA SCI E CIASPOLATE
Con oltre 2.000 metri di altitudine e montagne innevate, il Pollino rappresenta la meta ideale per chi vuole vivere l’inverno in modo autentico tra sci alpinismo e ciaspolate.
Una delle escursioni più interessanti inizia da Piano Ruggio, uno dei più vasti altipiani del Parco Nazionale del Pollino situato a Viggianello (Pz) a 1550 metri sul livello del mare. Infatti, da dicembre ad aprile, questo sito è solitamente ammantato di neve e raggiungibile con l’auto dai comuni di Viggianello o Rotonda. Dal rifugio De Gasperi parte il sentiero più battuto del Parco Nazionale del Pollino, che si potrà percorrere con le ciaspole.
La passeggiata è semplice, adatta a tutti e allo stesso tempo permette di attraversare uno dei pianori carsici più belli dell’intera area protetta. Lungo il percorso, si può ammirare il bosco di Timpone della Capanna sulla destra, dove spesso sono visibili tracce del lupo sulla neve.
Dopo aver attraversato una radura e affrontato una leggera salita, sulla sinistra nel bosco incontrerai il “faggio delle Sette Sorelle”, un maestoso albero di oltre venti metri e di circa duecento anni.
La destinazione finale è il Belvedere del Malvento: una balconata naturale che si affaccia sul costone meridionale di Serra del Prete e sui numerosi pini Loricati, alberi simbolo della zona che, completamente ricoperto di neve, è un’esperienza magica che consigliamo a tutti di provare.
LA MAGIA DELLA MONTAGNA D’INVERNO
Il Parco Nazionale del Pollino, che ha compiuto il suo trentesimo compleanno a novembre, rappresenta un’importante risorsa naturale e turistica per l’Italia. Un luogo magico che d’inverno, circondati dal silenzio ovattato e da colori tenui, con le molte attività all’aperto, paesaggi mozzafiato e una flora e fauna uniche nel loro genere, ci regaleranno emozioni davvero speciali.