La reputazione aziendale ha assunto ormai un ruolo chiave nella vita di qualsiasi realtà. Negli ultimi anni la battaglia per l’affermazione della propria “buona” reputazione si è spostata su moltissimi piani coinvolgendo aspetti sempre più complessi e strutturati, e richiedendo figure professionali specificamente dedicate alla cura della “reputazione”.
Per aiutare le imprese nella sempre più complessa affermazione reputazionale vi sono sempre più strumenti e risorse, molti dei quali spesso hanno la caratteristica di certificazioni e sono rilasciati da enti pubblici o privati, una di queste è proprio il c.d. rating di legalità, rilasciato dall’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato).
IL RATING DI LEGALITÀ
Il rating di legalità (art. 5 -ter del D.L. 24 gennaio 2012, n. 1 e ss.mm.ii., convertito con modificazioni dalla L. 18 maggio 2012, n. 62), è uno strumento non oneroso per le aziende, pensato per promuovere la cultura dell’etica nel mondo delle imprese con un meccanismo che mira a premiare le aziende che comprovino di rispettare standard di legalità sempre più elevati. Il punteggio attribuibile alle aziende richiedenti, a seconda dei verificati requisiti di legalità rispettati dall’impresa stessa, va da un minimo di una stella ad un massimo di tre stelle, che possono essere affiancate da 1 o 2 +, come punti intermedi tra una stella e l’altra.
Il 20 ottobre 2020 è entrata in vigore la nuova disciplina regolamentare in materia di rating di legalità che va a sostituire il regolamento precedentemente adottato per rendere sempre più pregnanti ed efficaci i controlli da parte dell’Autorità in sede di concessione del rating, e per rendere sempre più appetibile, per le imprese, il ricorso al rating di legalità.
I VANTAGGI
Essendo il rating di legalità una certificazione volontaria di conformità dell’azienda alla normativa, oltre ai vantaggi per l’immagine reputazionale che derivano dal suo ottenimento ve ne sono molti altri, tra cui:
- agevolazione nella concessione di finanziamenti;
- facilitazione nell’accesso al credito e ai finanziamenti bancari.
Ai fini del rilascio del rating, l’impresa richiedente deve inoltrare la domanda all’AGCM mediante un’apposita procedura pubblicata sul sito della predetta Autorità. L’impresa richiedente deve attestare e dimostrare il possesso di tutta una serie di requisiti, riportati nel regolamento, tutti afferenti, appunto, al tema della legalità e della trasparenza.
CRESCENTE INTERESSE E MAGGIOR EFFICACIA
l’Autorità, visto il crescente interesse delle imprese verso questo riconoscimento (+12% nel 2020), ha deciso di avviare una rilevazione per valutare l’impatto concreto del Rating stesso, sull’attività delle imprese che ne sono in possesso e sul mercato in generale. Per questo motivo, al fine di valorizzare le imprese che si distinguono per la compliance aziendale e lo sviluppo di una cultura d’impresa fondata su principi etici:
– ne ha ne ha previsto la pubblicazione, in automatico, sul certificato rilasciato dalla C.C.I.A.A.
– sarà inviato un questionario a tutte le oltre 8.000 imprese che hanno ottenuto o rinnovato il Rating di legalità negli ultimi due anni. La raccolta dei dati si propone, in particolare, di registrare e misurare i benefici che le imprese hanno ottenuto grazie al possesso del Rating, così come di individuare gli eventuali ostacoli al loro conseguimento.
I risultati potranno essere utilizzati per valutare l’adozione di iniziative che puntino a rafforzare l’istituto e la sua efficacia.
GBSAPRI
Abbiamo intervistato Marisa Abbati Amministratore delegato di GBSAPRI, l’unico broker di assicurazioni italiano ad essersi appena aggiudicato il punteggio di 3 stelle *** nel rating di legalità.
La nostra avventura nel rating di legalità è stata molto intensa: il 18/5, l’AGCM ci aveva, infatti, attribuito un punteggio di 2 stelle e 2 + +. Il punteggio ottenuto era molto buono, ma sapevamo di poter ottenere di più, perciò ho provveduto alla raccolta di altri materiali e documentazioni. Alla luce di tutti i documenti presentati, siamo riusciti a raggiungere il punteggio massimo di 3 stelle!
Siamo, e sono personalmente, molto fiera di questo risultato che premia la nostra etica lavorativa, la trasparenza con cui gestiamo il business da sempre e l’impegno di tutto il nostro staff.
Appartenere all’elenco pubblicato dall’AGCM è sempre più importante, proprio per testimoniare la compliance e la trasparenza dell’azienda, che viene riconosciuta sul mercato come soggetto sano e virtuoso.
Oltre a dare la possibilità di accedere in modo più agevole ad eventuali finanziamenti bancari, il Rating di Legalità è riconosciuto dalla PA, e quest’ultimo è un settore fondamentale per GBSAPRI, che da decenni sviluppa piani, programmi e servizi ad hoc per Amministrazioni ed Enti Pubblici.
Marisa Abbati – A.D. di GBSAPRI con delega per i rapporti con la PA