Oltre 50 anni fa il capitano Kirk, nella serie televisiva Star Trek, usava il suo orologio da polso del comando. Oggi l’uso dei dispositivi indossabili è sempre più frequente. La tecnologia sta infatti cambiando il modo in cui lavoriamo, viviamo e interagiamo e anche il settore assicurativo si sta evolvendo in tal senso utilizzando i progressi dell’analisi dei dati e delle tecnologie di intelligenza artificiale per restare al passo con i tempi e costruire strategie efficaci per continuare a crescere e aumentare la propria quota di mercato.
GLOBAL INSURANCE REPORT
Il Global Insurance Report 2022 rilasciato dalla società di consulenza McKinsey, ha fatto il punto della situazione su un settore in continua evoluzione guardando alle novità tecnologiche e al loro impatto sul portfolio di prodotti e servizi offerti delle compagnie insurance più innovative. Secondo McKinsey il segmento dell’Insurtech sta “guidando l’innovazione digitale e i cambiamenti nel settore”.
Oggi più del 40% delle startup Insurtech sono specializzate nelle operazioni di marketing e distribuzione, due step fondamentali che permettono di acquisire familiarità con le richieste dei clienti e creare esperienze personalizzate, un elemento tanto delicato quando ormai imprescindibile per distinguersi dai competitor: “Crediamo che offrire una customer experience digitalizzata diventerà un pre-requisito per la crescita nel mondo assicurativo” afferma infatti il report di McKinsey.
Oltre all’attenzione per il cliente, “tecnologie di livello superiore” e “un buon margine” di profitto saranno fattori altrettanto essenziali per rompere il monopolio dei player tradizionali.
IL RUOLO DEI BROKER
Allo stesso tempo, nonostante la sempre maggiore centralità acquisita dalla tecnologia nel settore assicurativo, secondo McKinsey nel corso degli ultimi cinque o dieci anni i broker sono “emersi come i chiari vincitori” di questo stesso settore, e la loro importanza è stata unanimemente riconosciuta da investitori sia pubblici che privati.
The Geneva Papers on Risk and Insurance
Anche il numero speciale di luglio 2022 di The Geneva Papers on Risk and Insurance, curato da Isabelle Flückiger e Meryem Duygun, ha esaminato come la trasformazione digitale stia rimodellando il settore assicurativo. Alcuni articoli si concentrano sui vantaggi per gli assicuratori e i loro clienti, ad esempio una migliore copertura assicurativa e una maggiore soddisfazione dei consumatori, mentre altri analizzano le sfide correlate alla diffusione delle nuove tecnologie, in particolare i rischi informatici e le questioni normative sull’uso dei dati personali.
Attraverso l’adozione di soluzioni di tecnologia e-health il settore assicurativo può sviluppare soluzioni innovative che trasformino le Compagnie in fornitori di servizi a valore aggiunto da una parte e permettano la nascita di nuovi prodotti connessi ai comportamenti virtuosi dei clienti.
TECNOLOGIA INDOSSABILE – Digital health e assicurazioni salute
Assicurazioni e dispositivi indossabili come strumenti nella gestione del rischio nello sport: Brandon Saliba et al ha studiato l’uso dei dispositivi indossabili come strumenti di gestione del rischio nello sport. Concentrandosi su corridori e calciatori, ha identificato tre fattori chiave che aumentano la tendenza delle persone a utilizzare tali dispositivi: percezioni ed esperienze favorevoli con la tecnologia e basso costo.
Gli autori si sono concentrati sulla probabilità che gli atleti acquistino servizi assicurativi associati a dispositivi indossabili e condividano i loro dati personali con la compagnia assicurativa, scoprendo che risulterebbero favorevoli se hanno già “una percezione positiva della compagnia assicurativa e del settore”.
I DATI E LA SALUTE
Negli ultimi anni la quantità di dati disponibili sulla nostra salute è cresciuta esponenzialmente. A favorire questo incremento la diffusione di tecnologia indossabile, biosensori e app per la salute, che raccolgono dati biologici e biometrici, che il settore assicurativo sta imparando a valorizzare.
Molte compagnie, infatti, promuovono l’utilizzo dei wearable device, in alcuni casi utilizzando direttamente i dati per personalizzare le polizze salute, applicando sconti e promozioni ai clienti più attivi e, dunque, a basso rischio.
Negli Stati Uniti, invece, alcune compagnie regalano un abbonamento gratuito ad Amazon Prime, altre offrono coupon per acquistare alimenti sani.
RC AUTO UN NUOVO BUSINESS
Nel bollettino relativo al primo semestre 2021, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, ha evidenziato il peso del fattore tecnologico anche nella mobilità: “L’offerta è sempre più rivolta ad un’auto connessa” ed elettrica, con lo sviluppo di “polizze interamente digitali, anche in questo caso con garanzie personalizzabili”.
Negli Stati Uniti, invece, quando si stipula una polizza RC Auto, gli assicuratori propongono ai clienti di installare un dispositivo che si collega alla porta del veicolo per “tracciare” la guida del conducente.
Chi guida “in sicurezza “, vedrà il proprio premio assicurativo diminuire; chi guida troppo veloce, frena troppo bruscamente, ecc., vedrà il premio aumentare.
ASSICURAZIONI ON DEMAND
La trasformazione digitale e la tecnologia, rende il cliente sempre più attento ed esigente, e questo ormai anche il settore assicurativo lo ha capito.
Ecco perché sta prendendo sempre più piede in Italia, ma non solo, l’insurance on demand, un nuovo modello di assicurazione semplice e conveniente da ottenere.
L’assicurazione on demand, o meglio nota come assicurazione episodica o su misura, è una copertura assicurativa che viene attivata e disattivata, sulla base delle proprie esigenze e quando il consumatore lo richiede, on line o per mezzo di un app.
Per la stipula di queste assicurazioni non è necessaria la presenza di un intermediario, inteso come soggetto fisico. La personalizzazione, e quindi l’adattamento alle singole esigenze, avviene in modo autonomo selezionando le diverse opzioni disponibili.
LE PIATTAFORME
La maggior parte delle assicurazioni on demand sono offerte da piattaforme ad hoc che propongono prodotti innovativi, acquistabile anche sui propri smartphone, in partnership con i vari gruppi assicurativi.
Sebbene l’assicurazione on demand sia uno sviluppo relativamente recente, si trovano sul mercato coperture relative all’auto, alla casa, ai viaggi, agli animali domestici. La copertura assicurativa può riguardare un periodo di tempo limitato, e quindi essere temporanea, o avere un orizzonte temporale più lungo. Le assicurazioni on demand si sottoscrivono online in pochi minuti e con pochi e semplici passaggi.
Il pagamento può avvenire attraverso diverse modalità: carta di credito, carta di debito, Paypal, G-Pay, Apple Pay e altre soluzioni digitali.
Le principali tipologie di assicurazioni on demand sono quattro.
- Instant: viene attivata nell’istante in cui è sottoscritta; ad esempio, la copertura RC Auto.
Micro: la sottoscrizione di questo tipo di polizze è limitata a un periodo di tempo limitato e possono avere come oggetto anche un singolo evento; ad esempio, la copertura per un noleggio una tantum di beni costosi o la copertura di cui necessita il fotografo per l’uso di un obiettivo di alto valore per il fine settimana. - Pay per Use: l’importo da pagare si basa, per esempio, sull’effettivo impiego del veicolo assicurato, in base ai chilometri percorsi e/o ai giorni di utilizzo dell’auto/moto.
- Inclusive: si tratta di una soluzione che consente di attivare in combinazione due o più polizze a un prezzo più vantaggioso.
Stiamo davvero andando verso un mondo migliore?