In Italia, l’agricoltura è un settore produttivo importantissimo che apporta un contributo significativo al nostro PIL. Le sfide che dovrà superare nel prossimo futuro sono state al centro del Forum Enpaia 2023 tenutosi a Roma, durante il quale è stato presentato l’Osservatorio del mondo agricolo Enpaia-Censis.
Il Forum di Enpaia è nato per condividere riflessioni e sfide che il nostro Paese dovrà affrontare nel prossimo futuro e sulle politiche di sostegno all’economia reale che gli investitori istituzionali e le Casse di previdenza potranno attivare.
LA CHIAVE DEL CAMBIAMENTO
L’agricoltura del futuro è fondamentale per la lotta al cambiamento climatico e attraverso le necessarie tecnologie può diventare più sostenibile e resiliente così da superare le sfide attuali. Secondo l’Osservatorio, lo sanno bene 7 italiani su 10 che vedono nell’agricoltura del futuro la chiave per la lotta al ‘climate change’.
Davanti alle terribili conseguenze del cambiamento climatico, nascono sentimenti come la Paura Verde e l’Eco-Ansia che ora toccano il 47,3% dei cittadini. L’81,4% di loro è preoccupato per lo scioglimento dei ghiacciai, il 78,7% teme l’inquinamento dei mari, il 77,4% i gravi eventi atmosferici avversi come bombe d’acqua o violente grandinate, il 77,3% il dissesto idrogeologico, mentre il 76,8% avverte la minaccia della siccità o della scarsità di acqua potabile.
GLI STRUMENTI GREEN DEL FUTURO
Il settore agricolo può far fronte alle sfide del cambiamento climatico grazie ai nuovi strumenti tecnologici. Infatti, la moderna strumentazione mira a migliorare la coltivazione producendo meno emissioni e residui post lavorazioni più green
Dai dati riportati nell’Osservatorio emerge che per il 68,9% degli italiani l’agricoltura svolge un ruolo primario nell’affrontare gli effetti del riscaldamento globale. Di questo sono convinti il 58,8% dei giovani, il 68,5% degli adulti e il 75,1% degli anziani.
Lo studio evidenzia, inoltre, che l’agricoltura italiana è in costante trasformazione produttiva. Le sue 690mila imprese e i suoi 834mila addetti hanno attivato meccanismi virtuosi utili per sviluppare il necessario adattamento contro i cambiamenti climatici nel rispetto di un’offerta di cibo sostenibile, sicura e accessibile.
IL RUOLO SOCIALE ED ECONOMICO
L’Osservatorio Enpaia-Censis sottolinea anche l’importanza sociale ed economica che viene riconosciuta trasversalmente al settore agricolo. Infatti, l’80% dei beni primari consumati dalle famiglie proviene dall’agricoltura italiana. In più, a livello europeo, l’Italia è al secondo posto della graduatoria europea sul valore agricolo con oltre 37 miliardi di euro. Per quanto riguarda la produzione, l’Italia con un valore pari a 71.158 miliardi di euro (13,3% del totale della produzione agricola europea) si colloca al terzo posto della graduatoria UE superata solo da Francia (96.575 miliardi di euro pari al 18%) e Germania (74.535 miliardi di euro, 13,3%).
Roberto Diacetti, Direttore Generale Fondazione Enpaia, ha dichiarato:
“L’agricoltura italiana rappresenta il 2% del valore aggiunto nazionale e il 16% del valore aggiunto agricolo europeo: cifre che sintetizzano la rilevanza del comparto nell’economia italiana ed europea. L’agricoltura è particolarmente esposta ai cambiamenti climatici e ai rischi ambientali ed è in prima linea nel contrastarli. Lo pensa peraltro – secondo l’ultimo rapporto dell’Osservatorio Enpaia-Censis – il 68% degli italiani. In questo contesto Enpaia sta privilegiando sempre più investimenti Esg e orientati allo sviluppo sostenibile delle imprese agricole”.
Potrebbe interessarti anche: RAPPORTO SUL CLIMA: CHE CALDO FA?