In occasione del convegno annuale di Benpower, dedicato al grande tema della gestione dei sinistri property in cui, come sempre, ha riunito esperti, periti, assicuratori e rappresentanti delle associazioni di categoria per analizzare insieme lo scenario di mercato, approfondire l’evoluzione del settore e trovare soluzioni condivise alle sfide del prossimo futuro, la società di bonifica e risanamento, fondata e guidata dall’amministratore Ben Isufaj, ha celebrato i primi vent’anni di attività.
L’evento, realizzato con il sostegno di Acb, Aipai, Cineas, Sna, Win – Women in Insurtech Network e Vrs Adjusters, si è svolto in Bahrein ed è stato trasmesso dal media partner Insurance Connect TV.
Il traguardo dei vent’anni di attività non è un punto di arrivo, ma l’avvio di una nuova fase Per questo abbiamo voluto dedicare il convegno a quello che potrà riservarci il futuro, all’innovazione e agli strumenti che possiamo sfruttare per continuare a soddisfare la do-manda di mercato.
Maria Carolina Balbusso – responsabile marketing e comunicazione di Benpower e moderatrice del del convegno.
Negli ultimi due anni abbiamo tenuto oltre venti webinar per curare la formazione e l’aggiornamento professionale de-gli associati. Siamo convinti che la competenza sia uno strumento fondamentale per vincere anche la sfida del futuro.
Marco Frattoloni – rappresentante di Aipai in Fuedi.
L’intervento di Sergio Ginocchietti – amministratore unico di G&R Consulting – ha posto l’accento sull’importanza delle competenze. Il manager, specializzato nella gestione dei sinistri complessi, ha, infatti, evidenziato un problema di formazione e aggiornamento professionale che va affrontato, perché i periti siano anche in grado di redigere capitolati utili alle società di bonifica e risanamento per la realizzazione di un preventivo sui costi di intervento. A tal proposito ha anche rivelato che Cineas lancerà a breve un corso di formazione proprio su questi argomenti.
LA COLLABORAZIONE
Un punto cruciale è quello della collaborazione fra tutti gli operatori della filiera.
Dobbiamo chiederci innanzitutto cosa vuole il mercato. Imprese e semplici cittadini, al momento del sinistro, vogliono soltanto tempestività ed efficienza di intervento: per farlo è necessario che tutte le parti in causa, a cominciare da periti e bonificatori, lavorino insieme per offrire il miglior servizio possibile alla clientela.
Marisa Abbati – vice presidente di Acb.
Fra le parti in causa ci sono poi chiaramente anche gli intermediari. “Si parla tanto di omnicanalità, ma credo che al centro della filiera di gestione sinistri debba esserci sempre un intermediario Penso che agenti e broker siano nella posizione migliore per confrontarsi con tutti protagonisti della gestione sinistri, a cominciare dal cliente, e per favorire il flusso delle informazioni.
Il paradigma di mercato sta evolvendo e sta andando verso l’offerta di servizi che possono mitigare l’impatto e la frequenza del sinistro: è un po’ un paradosso rispetto a quella che dovrebbe essere la vocazione del mercato – ha commentato – ma sono convinto che con il contributo di tutti, dai periti alle società di risanamento, si possa migliorare la qualità dell’offerta alla clientela.
Paolo Iurasek – vice presidente di Anapa Rete ImpresAgenzia.
Iurasek ha proposto che questo genere di collaborazione possa essere in qualche modo istituzionalizzata superando i confini del contratto assicurativo tradizionalmente inteso.
IL TEMA DELL’EVOLUZIONE
La seconda tavola rotonda si è aperta sul tema dell’evoluzione del paradigma assicurativo, che risulta evidente dalle nuove strategie delle compagnie. questa evoluzione è andata di pari passo con un forte rinnovamento degli strumenti digitali e dei flussi di lavoro.
Abbiamo suddiviso la struttura sulla base delle diverse specializzazioni operative, predisponendo per esempio a Bologna e Reggio Emilia un polo completamente dedicato alla gestione dei sinistri property. Stiamo dando una forte impronta specialistica alla nostra rete liquidativa e ci proponiamo di collaborare in maniera ancora più stretta con periti e bonificatori attraverso modelli chiari e definiti.
Luigi Baccaro – Claims Director Sara assicurazioni.
LA TECNOLOGIA
Stiamo andando tutti nella direzione di un profondo cambiamento, perché il mercato risulta da tempo in costante evoluzione.
(La tecnologia con tutti i processi connessi, atti a migliorare l’efficienza operativa) È uno strumento fondamentale – ha detto – e deve unire un ecosistema che, nel momento della gestione sinistri, riguarda liquidatori, periti, bonificatori e intermediari: il nostro obiettivo è garantire rapidità e tempestività di intervento, perché sappiamo che in questo modo possiamo garantire un servizio all’altezza delle aspettative dei clienti
Luca Tavecchia – head of claims no-motor Generali Italia
Abbiamo cercato di sfruttare gli strumenti tecnologici per fare in modo che compagnie e broker impiegassero gli stessi modelli operativi, generando così un sensibile risparmio di tempo e risorse. La pandemia ha accelerato il processo di digitalizzazione, aprendo la strada a nuovi dispositivi che, con la collaborazione di tutti, possono aiutarci ad avviare nuovi spazi di business e assicurare un servizio all’altezza delle aspettative del cliente.
Titti De Spirt – amministratore delegato di Win (Wholesale Insurtech Network).
La tecnologia, quindi, deve essere un abilitatore di comunicazione e quindi uno strumento utile alla gestione delle partnership.
Dobbiamo creare insieme un mondo nuovo, in maniera chiara e trasparente. Dobbiamo guardare avanti e capire che non possiamo affrontare il mercato di domani con gli strumenti di ieri. Nel mercato c’è posto per tutti, a patto però che le società si strutturino in maniera adeguata allo scenario del nostro settore: piccolo, a mio parere, non è più bello.
Lorenzo Spagna – presidente del cda di Rda Servizi.
CONCLUSIONI
Il settore property sta incrementando la raccolta premi, ma il risultato di mercato resta negativo”, ha commentato. Per superare questa situazione saranno necessari tre elementi: tecnologia, prevenzione e tempestività degli interventi di risanamento e bonifica. Un simile sviluppo potrebbe generare uno scenario win-win che offre benefici a tutte le parti coinvolte: le compagnie hanno una riduzione dei costi, gli intermediari hanno un servizio in più da offrire alla clientela e gli assicura-ti hanno la garanzia di un intervento rapido e tempestivo in caso di sinistro.
Renato Vecchio – direttore assicurativo e risk management di Benpower.
Benpower, in questa circostanza si è detta pronta a fare la propria parte con l’elaborazione di nuovi strumenti di prevenzione, lo sviluppo di attività di risk management, le partnership strette con gli operatori del settore e l’attenzione riservata all’innovazione tecnologica.
È questo che ci permette di essere oggi un importante protagonista del mercato, e sono convinto che lo saremo anche in futuro.
Renato Vecchio – direttore assicurativo e risk management di Benpower.