Ci eravamo lasciati lo scorso marzo all’atto dell’emanazione dei tanto attesi decreti attuativi di cui alla Legge Gelli-Bianco n. 24/2017. Ebbene, come avevamo evidenziato e come avevano notato gli addetti ai lavori, al fine di poter fugare i diversi dubbi interpretativi sorti immediatamente post emanazione degli stessi e che hanno fatto da apripista seppur tardivamente dopo sette anni dalla Legge, probabilmente, nel prossimo recente futuro, beneficeremo di importati novità.
Difatti, verranno emanati gli ultimi tre decreti a completamento della L.24/2017 e che, auspichiamo, possano far maggiore chiarezza nel comune interesse di: esercenti la professione sanitaria, cittadini/pazienti, assicuratori, e di tutta l’utenza del settore.
Secondo quanto appreso recentemente dal dr. Federico Gelli, al momento, la Legge sarebbe completa al 90% proprio in virtù della momentanea assenza dei seguenti ulteriori decreti brevemente riassunti.
Ma vediamo quali saranno “gli ultimi” tre decreti annunciati dallo stesso dr. Federico Gelli e, cosa, in linea generale ed in breve sostanza, avranno il compito di stabilire:
1. DELEGA I.V.A.S.S. (ISTITUTO PER LA VIGILIANZA SULLE ASSICURAZIONI)
Verterà ed avrà il compito di disciplinare e vigilare i soggetti che svolgeranno varie funzioni all’interno del Sistema Sanitario Pubblico, pertanto, dovranno essere in possesso di: requisiti, caratteristiche, coperture assicurative ecc. prevedendo anche, la creazione di un impianto solido atto ad evitare problematiche verificatesi nel recente passato come ad esempio: Compagnie Assicurative di dubbia provenienza e consistenza che hanno lasciato gravi strascichi a carico delle Aziende sanitarie, dei propri operatori e, di conseguenza, a carico dell’utenza.
2. ISTITUZIONE DI UN FONDO DI GARANZIA:
Sarà prevista la creazione di un Fondo Nazionale (simil Fondo RC Auto) alimentato da una percentuale o aliquota compartecipativa di tutte le polizze contratte nel sistema Sanitario Pubblico e privato e che avrà due specifiche peculiarità:
- Un aiuto per tutti i liberi professionisti – che non potranno usufruire del “sistema protettivo” previsto per il personale dipendente delle Aziende Pubbliche o Private e che devono continuare a sostenere direttamente la spesa assicurative per le proprie polizze, continuando a pagare importati premi assicurativi, difatti, lo scopo del Fondo Nazionale, aiuterà e contribuirà alla spesa in quota parte, al fine di alleviare i loro costi assicurativi;
- Un aiuto per tutti i cittadini che hanno subito un danno e che, interfacciandosi con il sistema Assicurativo, ne restano vittime attraverso: insufficienza di massimali assicurativi e/o eventuale incapienza degli stessi, assenza di copertura assicurativa per mancati pagamenti dei premi, ecc. ecc. il Fondo Nazionale sarà in grado di intervenire a salvaguardia dei danneggiati a seguito di queste fattispecie e, di altre non elencate. In ultimo, verrà perseguito anche l’obiettivo di sostenere gli stessi professionisti sanitari, nell’attività libero professionale, sempre a seguito di “inadempienze assicurative” che dovessero scaturire dalle polizze autonomamente stipulate.
3. DISCIPLINA DEI FLUSSI INFORMATIVI
In particolare, verranno disciplinate e regolamentate le modalità relative ai flussi informativi tra: il Sistema Regionale del Rischio Clinico, l’A.G.E.N.A.S. (Agenzia Nazionale per i servizi sanitari Regionali) e l’Osservatorio Nazionale delle Buone Pratiche sulla Sicurezza nella Sanità.
CONCLUSIONE
In conclusione, nella speranza che queste ultime importati modifiche e/o integrazioni alla Legge Gelli-Bianco, possano contribuire a colmare eventuali “vuoti” normativi/interpretativi, e con la speranza che non tardino ad essere emanate, ci diamo appuntamento alla disamina dei suddetti “n. 3 decreti integrativi”, si spera, di qui a breve tempo.
Riuscirà la nostra Legge n.24/2017 ad essere completa al 100% come annunciato dal dr. Gelli? Molti anni or sono, qualcuno ebbe a scrivere: …”ai posteri l’ardua sentenza”!