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L’IA PER LA NOSTRA SALUTE

Gli sviluppi della IA si riflettono sulla nostra vita e le tecnologie mirano ad acquisire un ruolo chiave nel settore della salute. Il 44° congresso Nazionale della Società Italiana di Cardiologia Interventistica (GISE) ha trattato con grande interesse le sfide e le opportunità derivanti dall’intelligenza artificiale.

Tra i dati più significativi del 2023 abbiamo un boom di algoritmi per prevenire l’infarto, attraverso di loro è stato possibile effettuare delle diagnosi precoci e cure su misura. Gli algoritmi hanno interessato vari aspetti della cardiologia interventistica: dall’infarto miocardico acuto alla diagnosi e al trattamento della malattia aterosclerotica coronarica fino alla pianificazione ed esecuzione di procedure di interventistica strutturale e allo sviluppo di applicazioni educative interattive per fornire alle persone informazioni sulle malattie cardiovascolari, i fattori di rischio e le misure preventive.

LA SVOLTA TECNOLOGICA

Grazie a questi nuovi strumenti tecnologici, possiamo individuare tempestivamente un infarto, riconoscere una stenosi coronarica “difficile” e scegliere il trattamento o la procedura più indicata per trattare una malattia cardiaca. Giovanni Esposito, presidente GISE e direttore della UOC di Cardiologia, Emodinamica e UTIC dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli, ha dichiarato:

“Siamo nel pieno di una rivoluzione della cardiologia interventistica e a farla da padrone è l’intelligenza artificiale. Dall’infarto miocardico acuto alla diagnosi e al trattamento della malattia aterosclerotica coronarica fino alla pianificazione ed esecuzione di procedure di interventistica strutturale e allo sviluppo di applicazioni e strumenti educativi interattivi per fornire alle persone informazioni sulle malattie cardiovascolari, i fattori di rischio e le misure preventive: sono tantissime le possibili applicazioni e in futuro ce ne saranno molte di più”.

DIAGNOSI PRECOCE DELL’INFARTO MIOCARDICO

Le nuove tecnologie si rivelano particolarmente adatte ad intervenire in alcuni specifici contesti, come la diagnosi precoce dell’infarto miocardico acuto. L’ECG è un test non invasivo utilizzato per valutare l’attività elettrica del cuore e, grazie ai dati raccolti negli ultimi vent’anni, è nata una discreta quantità di letteratura sulla classificazione dei modelli con valori normali e anomali. In Italia, ogni anno, circa 120 mila persone incorrono in un infarto del miocardio. Di queste, circa 25 mila muoiono perché non soccorse in tempo. Grazie al contributo della IA è possibile identificare le alterazioni elettrocardiografiche che si verificano in caso di sindrome coronarica acuta. In questo modo, l’utilizzo di modelli di deep learning permette di raggiungere una buona accuratezza nella diagnosi di infarto.

DIAGNOSI E TRATTAMENTO DELLA MALATTIA ATEROSCLEROTICA

Le moderne tecnologie ci consentono di avere informazioni sempre più dettagliate sulle caratteristiche delle lesioni coronariche. Attraverso specifici algoritmi è possibile rilevare una stenosi coronarica funzionalmente significativa. Infatti, esistono delle applicazioni che combinano immagini angiografiche ed ecocardiografiche nel modello machine learning consentendo ai cardiologi interventisti di identificare le strutture basate sui tessuti molli.

GUIDA NELLE PROCEDURE DI INTERVENTISTICA STRUTTURALE

Inoltre, i nuovi sviluppi della IA possono migliorare la qualità delle immagini ottenute con l’ecocardiografia transesofagea, la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (RM) ma anche facilitarne la visualizzazione e l’interpretazione. Esistono degli algoritmi in grado di fornire informazioni in tempo reale sulla posizione del dispositivo e sui risultati a breve e lungo termine delle procedure in modo da aiutare nella scelta della strategia e dei materiali migliori per ogni specifico paziente.

UN ASSISTENTE VIRTUALE

L’IA può essere utilizzata per sviluppare applicazioni e strumenti educativi interattivi che forniscono informazioni sulle malattie cardiovascolari, i fattori di rischio e le misure preventive. Le chatbot e i vari tipi di assistenti virtuali possono fornire informazioni specifiche sulle malattie cardiovascolari, possono rispondere ai quesiti degli interessati e possono aiutare a mantenere stili di vita più sani.

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