L’intelligenza artificiale arriva in soccorso dei marciapiedi invasi dai monopattini. Voi Technology avvia una sperimentazione per evitare che i monopattini elettrici circolino o parcheggino sui marciapiedi e in zone non consentite.
La sperimentazione è pensata in larga scala attraverso l’utilizzo di dispositivi di computer vision proprio sui monopattini Voi. – operatore europeo di sharing. I dispositivi rileveranno quando un monopattino lascerà la strada per salire su un marciapiede o quando sarà parcheggiato in modo errato e molto altro.
IL PROGETTO
Northampton (UK) sarà la sede del progetto pilota, dove Voi. ha una licenza esclusiva affidata dal governo britannico per testare il servizio di monopattini in sharing. Prima della distribuzione, i monopattini dotati della nuova tecnologia sono stati testati sulle strade di Stoccolma.
Questa tecnologia sarà utile anche ad un altro scopo: fornirà strumenti per identificare le aree urbane problematiche per contribuire allo sviluppo delle infrastrutture adeguate nell’ottica di rendere più agevole la micromobilità.
LA SPERIMENTAZIONE
La sperimentazione si svolgerà in due fasi: inizialmente le telecamere saranno istallate su un certo numero di monopattini a Northampton. In questa prima fase, si identificherà un gruppo di utenti che testeranno la nuova tecnologia di computer vision su strada. Così si raccoglieranno informazioni visive real-time sull’ambiente attraversato dal monopattino. La tecnologia sarà anche in grado di rilevare i pedoni incontrati nel proprio percorso e la superficie su cui si sta muovendo il veicolo, che si tratti di pista ciclabile, marciapiede o strada, provocando un allarme acustico che allerti l’utente in caso di infrazione.
La seconda fase della sperimentazione prevedrà l’istallazione di circa 100 telecamere su altrettanti monopattini. A questo punto oltre all’allarme acustico, si procederà a testare il potenziale per rallentare automaticamente i monopattini nel caso di rilevamenti vari come una guida non appropriata sui marciapiedi o in aree fortemente pedonalizzate.
LUNA
Sarà Luna, startup tecnologica rivolta alla micromobilità, a fornire la tecnologia per migliorare i comportamenti di guida e di parcheggio. Luna ha sviluppato, infatti, un algoritmo di parcheggio atto ad individuare il posizionamento corretto di un monopattino in un ‘parcheggio virtuale’ utilizzando indicazioni stradali o qualsiasi altro indizio visivo circostante che è concepito per rilevare. La tecnologia Luna supera persino il GPS utilizzando la fotocamera come sensore per aiutare i monopattini ad essere parcheggiati con un livello di precisione altissimo.
“Con la computer vision i monopattini possono essere addestrati a vedere e riconoscere le situazioni pericolose. Questa sperimentazione stabilirà nuovi standard di sicurezza per questa nuova forma di trasporto. Con alle spalle un’esperienza di oltre 60 milioni di corse in Europa, comprendiamo profondamente i problemi legati alla sicurezza dei monopattini e siamo sempre alla ricerca di modi per fare meglio. Siamo molto orgogliosi di essere il primo operatore a incorporare la tecnologia di computer vision su vasta scala a beneficio dei nostri utenti, dei pedoni e delle autorità locali”.
Fredrik Hjelm, cofondatore e CEO di Voi Technology
“Con questa sperimentazione non vediamo l’ora di dimostrare come i monopattini dotati di computer vision possono fare la differenza nel verificare la conformità degli utenti alle regole stradali. Abbiamo notato che le città di tutto il mondo richiedono soluzioni tecnologiche per contrastare la guida sui marciapiedi ed è fantastico lavorare con un operatore attento alla sicurezza come Voi, al fine di sviluppare soluzioni pronte per il mercato. Il valore dei dati della città intelligente che può essere generato dai monopattini dotati di visione inizia solo ora ad essere compreso e siamo entusiasti di esplorare questi primi casi d’uso con Voi”.
Andrew Fleury, cofondatore e CEO di Luna
RISCHI E SOLUZIONI
In questo momento storico, in cui le riflessioni sulla sostenibilità e su nuove concezioni di mobilità si susseguono vorticosamente modificando radicalmente panorami ed abitudini, tecnologie come questa saranno fondamentali per tutte le situazioni rischiose che dovremo affrontare. Accanto alle normative che dovranno regolamentare nel minor tempo possibile l’utilizzo delle nuove forme di mobilità (e micromobilità), anche il mercato assicurativo potrà beneficiare di tutte quelle iniziative volte alla sicurezza, al controllo e alla prevenzione.