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MERCATO ASSICURATIVO A CACCIA DI COMPETENZE DIGITALI

Nel 2024 si prevede l’inserimento nel mercato assicurativo di 7 mila nuove figure professionali con competenze digitali avanzate: dal cloud architect all’ ingegnere robotico fino agli esperti di analisi dei dati e cybersecurity.

Secondo il “Report Competenze 2022” di Italian Insurtech Association diventa sempre più urgente conformare le competenze degli operatori del settore assicurativo con le tendenze di mercato sempre più indirizzate sull’Insurtech.

L’indagine, che ha coinvolto 85 aziende del settore, fra Compagnie ed Intermediari, ed oltre 150 professionisti, ha come obiettivo, oltre quello di valutare l’approccio del settore alle richieste del mercato, anche quello di stimare le azioni, la formazione e gli investimenti per adeguarsi al prossimo futuro.

“Il Gap di competenze tech e digitali resta una delle sfide principali per il settore dell’Insurtech italiano. Ad oggi le principali compagnie assicurative sono alla ricerca di oltre 7 mila profili altamente tecnici, difficili da reperire. Parliamo di figure che sino a poco tempo fa non lavoravano all’interno dell’industria assicurativa, ma che sono fondamentali per far evolvere il settore verso una completa digitalizzazione e renderlo sempre più competitivo.

Non solo, la capacità di investire in innovazione consentirà di attrarre giovani talenti, cosa che oggi non avviene, e il settore assicurativo non è in grado di fare, dal momento che quello assicurativo non è inoltre tra le prime 10 scelte da parte di un giovane neo-laureato in materie STEM”.

Simone Ranucci Brandimarte, Presidente di IIA
COMPETENZE DIGITALI IN ITALIA

La ricerca mette in evidenza come l’Italia, a differenza degli altri paesi europei, sia fortemente in ritardo per quanto riguarda i livelli di competenze digitali – base e avanzate – posizionandosi al 25° posto su 27 (Indice DESI 2021).

La formazione sarà quindi fondamentale, secondo il report, per “allineare il mercato assicurativo ai nuovi trend e al ruolo sempre più strategico dell’Insurtech”. Un livello scarso di competenze digitali potrebbe infatti tradursi nella perdita di una fetta di mercato e perdere la possibilità, da parte delle imprese, di essere competitive già nei prossimi anni.

ALCUNI DATI DAL REPORT COMPETENZE 2022

Per quanto riguarda il top management preso a campione, il 45% degli intervistati ritiene che le competenze Tech e Digital della propria organizzazione siano
in linea con l’evoluzione di mercato ma, il 73%, concorda che la priorità resta la creazione di competenze tech e digital all’interno dell’organizzazione. Inoltre, il 42% degli intervistati ritiene molto importante lo sviluppo Insurtech della propria organizzazione.

Per quanto riguarda gli intermediari, invece, il gap di competenze digitali è maggiore: l’85% ritiene che la propria organizzazione non abbia competenze tech e digital adeguate al mercato, divario che preoccupa il 54% degli intermediari intervistati. Inoltre, il 52% teme di non essere preparato per stare al passo con i nuovi trend che cambieranno di molto, per il 57% degli intermediari, il settore nei prossimi 2-3 anni sotto la spinta dell’Insurtech.

Per quanto riguarda, infine, il campione di dipendenti esaminato, il 39% ritiene che le competenze Tech e Digital dell’organizzazione in cui lavorano sono poco o niente in linea con l’evoluzione di mercato così come le proprie conoscenze (per il 33% sono poco in linea). Per questo il 65% auspica – nel prossimo anno – ad ampliare le proprie competenze attraverso la formazione anche se pochi hanno (23%) già programmi in merito.

Come per gli intermediari, anche i dipendenti ritengono che il mercato delle
assicurazioni cambierà molto nei prossimi 2-3 anni ed il 33% teme di risultare impreparato per affrontarlo.

LE COMPETENZE DIGITALI MAGGIORMENTE RICHIESTE

Delle 25.000 nuove figure professionali nel settore assicurativo che IIA identifica come maggiormente rischiate per i prossimi due anni ci sono: sviluppatore di front end, data manager, digital business manager, esperto in digitalizzazione dei processi, project & program management, data analytics, warehousing & business intelligence, digital help desk, system administrator, cloud architect, cybersecurity specialis, esperto di machine learning e ingegnere robotico. Di queste il 50% non sono mai state impiegate in azienda.

All’analisi di quanto emerso al centro dell’innovazione del mercato assicurativo ci saranno la formazione e l’aumento delle competenze digitali che permetteranno di ridurre notevolmente il divario dell’Italia rispetto agli altri paesi dell’Ue e la conseguente accelerazione dell’Insurtech.

Report Competenze 2022 completo

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