Con “Natale degli Alberi”, progetto sviluppato da Marco Balich e offerto da Fondazione Bracco, Milano vuole riaccendere sia le vie principali che i quartieri decentrati per riportare “gioia attraverso solidarietà e bellezza”.
Per questo 2020, l’Amministrazione Comunale insieme ad associazioni no-profit, vuole creare un momento di solidarietà tra i vari quartieri per darsi un sostegno reciproco e creare un’opportunità di rinascita.
Milano sceglie l’albero come simbolo “per unire e raccontare una città composita e inclusiva attraverso i valori della solidarietà e dell’accoglienza, della sostenibilità e della bellezza. Alberi non solo in centro ma in ogni quartiere; momenti di solidarietà incentrati sul dono, vera essenza del Natale; luci e colori nelle vie commerciali anche decentrate; e poi la musica e gli spettacoli multimediali”.
“A nome di tutta l’Amministrazione ringrazio di cuore la Fondazione Bracco, Marco Balich e tutti gli sponsor che, con puro spirito ambrosiano, hanno deciso di investire nella realizzazione di questi alberi natalizi che con le loro luci e i loro effetti riscalderanno le strade e le piazze della nostra città nelle prossime settimane. Assumendo, in questo anno così difficile, un significato ancor più profondo di unità e solidarietà”.
Roberta Guaineri, assessora al Turismo e alla Qualità della vita
NATALE PER TUTTI
Diciotto alberi che renderanno il Natale una festa per tutti. Associazioni benefiche avranno l’occasione di portare alle famiglie più bisognose dei doni e si potranno unire sotto un’unica “idea” le numerose iniziative sociali che già esistono in ogni parte della città: gli Alberi d’Autore. Saranno tutti unici e rappresenteranno il cuore del proprio quartiere. Saranno realizzati da quelle imprese che hanno un forte legame con la città e vogliono vederla rinascere.
“Sono molto felice che tante imprese abbiano risposto all’appello, dimostrando di avere a cuore il destino di Milano. Certo, il dramma che stiamo vivendo lascerà il segno in ognuno di noi, ma è il momento di reagire e soprattutto di ridare fiducia e serenità alle persone. Il Natale degli Alberi è un progetto di bellezza e di rinascita con una forte valenza sociale che renderà meno buio il Natale 2020 delle famiglie milanesi”.
Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco
Il Natale degli Alberi è un progetto che vuole lanciare un segnale di speranza in un momento così difficile. La città di Milano vuole dimostrare di essere “una comunità unita e responsabile, che continua a costruire la rinascita e progettare il futuro“. Quest’anno diventerà “l’occasione per dare un segno di accensione a Milano che partirà da Piazza Duomo e si diffonderà in tutti i quartieri della città”.
DICIOTTO ALBERI PER RINASCERE
Diciotto alberi che accenderanno Milano partendo da Piazza Duomo con l’albero del Dono (sponsorizzato da Coca Cola Italia). Il grande albero di piazza Duomo rappresenterà le energie della città con le sue mille anime. La struttura portante ospiterà una serie di alberi veri che, al termine delle festività, saranno piantati in diversi luoghi della città. L’albero, ogni sera, si accenderà regalando uno spettacolo di luci a sostegno del Banco Alimentare.
Giuliana Mantovano, direttore marketing di Coca-Cola Italia ha dichiarato: “Quest’anno abbiamo imparato a stare vicini anche quando siamo distanti. L’albero di Natale in piazza Duomo vuole essere un simbolo per celebrare il cuore solidale della città e quanto oggi sia ancora più importante lo spirito di condivisione. Invitiamo tutti a unirsi a noi nel sostenere Banco Alimentare per rendere questo Natale speciale anche per chi ha bisogno”.
Giovanni Bruno, presidente del Banco Alimentare ha aggiunto: “Quest’anno Banco Alimentare è stato messo a dura prova dall’emergenza Covid-19 e dalle conseguenti misure di contenimento. Abbiamo moltiplicato gli sforzi per rispondere al bisogno delle persone in difficoltà, che sono cresciute in maniera esponenziale. La rinnovata collaborazione con Coca-Cola è, quindi, ancora più preziosa”.
DOVE TROVARE GLI ALTRI ALBERI?
- Piazza XXV Aprile: l’albero del Cambiamento (realizzato per Accenture Italia da Giorgio Palù) per lanciare un messaggio di sostenibilità. L’albero presenta al suo interno uno schermo trasparente con proiezioni che cambiano dal giorno alla notte.
- Piazza Vigili del Fuoco: L’albero della Conoscenza (Gruppo Bracco) è una foresta del sapere. Tre citazioni di foresta distribuite nella piazza, ognuna legata a una specifica azione del sapere: IMMAGINARE (arte e cultura), CONOSCERE (scienza), VIVERE (socialità).
- Piazza della Scala: l’Albero del Vento (Engie) per l’impegno nella ricerca ed erogazione di energie rinnovabili.
- Piazza Gramsci: l’Albero del Gioco (Nickelodeon) dedicato ai giovani e alle loro famiglie.
- Corso Garibaldi: l’Albero delle Stelle (Paramount) per portare la magia del cinema e delle sue stelle.
- Piazza XXIV MAGGIO: l’Albero della Musica (MTV) per celebrare il mondo della musica.
- Piazza Greco: un Natale particolare ma ancora più speciale (Immobiliare Greco) pensato per i bambini e le loro famiglie.
- Piazza San Carlo: l’Albero di Domani (Stone Island) per rappresentare l’incontro tra ricerca e tecnologia.
- Via Luca Beltrami con un’istallazione “collettiva”, formata da più canestri che saranno poi donati ai vari playground di Milano, realizzati con la collaborazione di alcuni street artist (Golden Goose).
- Piazza San Fedele: Whispering Trees (Sai Industry) composto da una coppia di piante che sfrutta un fenomeno fisico noto come specchio acustico per far comunicare due persone distanti tra loro.
- Largo La Foppa con un albero tecnologico volto al futuro per lasciarsi alle spalle un passato e un presente pieno di incertezze (Saipem).
- Galleria del Corso con un albero fatto con carta ecologica trattata al quarzo (Qwarzo) e con i suoi 366 metri di carta potrebbe risultare come l’albero di Natale più alto/lungo al mondo.
- Piazza San Simpliciano fatto con legno da recupero e il denim riciclato per simboleggiare la rinascita (Levi Strauss).
- Piazza Tre Torri (CityLife) con due installazioni collegate: TRIUNPHUS un portale luminoso (fatto di scarti di alluminio riciclato compressi) che conduce all’albero e PYRAMID, composto da una cascata di filamenti scintillanti in alluminio riciclato realizzato con l’aiuto dei ragazzi dei Quartieri Spagnoli di Napoli.
- Piazza San Marco con The Wallaper Tree (Londonart) decorato con cerchi di diametri diversi rivestiti di scarti di carta da parati resinata.
- Piazza Cadorna con un’installazione per attenzionare l’opinione pubblica verso i lavoratori del settore spettacolo ed eventi (Bauli).
- Piazza Sempione con una danza di luci che andranno a disegnare sull’architettura circostante generando una coreografia naturale (A2A).