Dopo mesi di completa de-regulation finalmente oggi, 1 luglio 2021 il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture incontra le aziende e gli operatori di uno dei settori più floridi dell’ultimo periodo: quello dei monopattini elettrici. All’incontro partecipano anche lʼAnci, l’associazione nazionale dei Comuni italiani, e l’Osservatorio nazionale sharing mobility.
Molte situazioni verificatesi in questo lasso di tempo hanno sollevato polemiche e attenzione sull’utilizzo di questi mezzi leggeri, pratici e divertenti come giocattoli… e molti gli incidenti a volte mortali, che si sono verificati con il coinvolgimento proprio dei monopattini.
LE PROPOSTE
L’ASSICURAZIONE
La prima novità che attendiamo è l’assicurazione obbligatoria per responsabilità civile, sia per i privati che per le società di sharing. La RC monopattini tutelerà, ovviamente, sia il conducente che i terzi, spesso coinvolti anche sui marciapiedi, dove i monopattini elettrici non potrebbero nemmeno circolare. L’assicurazione per monopattini fa parte delle misure previste dal disegno di legge 2140 in discussione al Senato.
IL RUOLO CHIAVE DELLE SOCIETÀ DI SHARING
Le società di sharing, con le nuove norme, dovranno obbligatoriamente fornire una copertura assicurativa per i danni provocati o subiti dai conducenti. Allo stesso modo dovranno anche fornire al cliente/conducente dispositivi di protezione quali casco, giubbotto o bretelle catarifrangenti.
REGOLE PER MINORENNI
Anche per i ragazzi tra i 14 e i 18 anni si troveranno a dover osservare nuove regole tra cui lʼobbligo di circolare soltanto in aree pedonali con velocità non superiore ai 6 km/h, oppure su piste ciclabili ad un massimo di 12 km orari.
SOSTE E VELOCITÀ
I Comuni, entro 120 gg dall’entrata in vigore della legge, saranno obbligati a individuare appositi spazi riservati alla sosta dei monopattini elettrici, perlomeno di quelli in “sharing”, così da poter applicare l’articolo 158 del Codice della Strada ed evitare scene di parcheggi selvaggi sui marciapiedi e dovunque. In alternativa potranno sostare negli stalli riservati a ciclomotori e a motoveicoli. In tutti gli altri casi partiranno le multe.
Per guidatori di monopattini in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti saranno previste sanzioni analoghe al settore automobilistico.
Il tema più caldo è quello della velocità, per la quale molto probabilmente diverrà obbligatorio un apposito strumento regolatore, in mancanza del quale i mezzi non saranno omologati.
CONCLUSIONI
Speriamo davvero che questo incontro potrà contribuire a segnare l’inizio di una nuova era più “disciplinata”, anche perché senza regole il numero di imprevisti e scenari da valutare per calcolare eventuali rischi diventa pressoché impossibile da individuare e gestire.