Il turismo italiano desidera ripartire, gettandosi alle spalle le stagioni andate male a causa della pandemia. I dubbi da chiarire non sono pochi e tra questi spicca la questione del pass vaccinale, dei tamponi da fare e della quarantena.
LA CONCORRENZA
Una lunga ombra scura viene gettata dalla concorrenza come Spagna e Grecia che sono decisamente molto agguerrite.
Basti pensare che la Grecia, essendosi mossa con un certo anticipo, ha previsto di vaccinare tutti gli abitanti delle sue 69 isole tra i mesi di aprile e maggio così da creare idilliaci paradisi “Covid free”, zone turistiche sicure dove staccare dalla realtà e tuffarsi in giorni che sembrano appartenere ad un’altra epoca.
I SEGNALI POSITIVI
In Italia il piano vaccinale riservato alla concretizzazione del progetto “Isole Covid free” sembra che si farà. Le vaccinazioni di massa saranno portate avanti con l’aiuto della Difesa e della Protezione Civile. La vaccinazione procederà dando la precedenza a coloro che mostrano una maggior fragilità in termini di rischio epidemiologico e carenza di adeguati presidi sanitari.
L’esempio più virtuoso tra le isole, per ora, è Procida che ha avviato una campagna vaccinale di massa per diventare, entro maggio, la prima isola Covid free d’Italia.
Un’altra notizia positiva giunge dalla prima indagine di Federbalneari Alberghi, l’associazione di categoria del turismo italiano alberghiero del mare aderente a Federbalneari Italia. Dai risultati presentati, sembra che si stia registrando il sold out in molte delle nostre regioni costiere.
Dalle analisi emerge che i mesi di luglio e agosto potrebbero essere tipici di una stagione positiva per il settore turismo, specialmente nelle località balneari.
UNA PROTEZIONE A LIVELLO TERRITORIALE
Il tema del rilancio del turismo ha coinvolto molteplici aspetti, a partire da quello politico territoriale fino a quello assicurativo. In questo contesto GBSAPRI, primo broker a capitale interamente italiano, ha realizzato il prodotto “Turismo Sicuro”. Questo prodotto di sintesi tra assicurazione ed assistenza, è rivolto a tutti i Comuni e alle Regioni che intendano incentivare la ripresa del turismo nei propri territori, contribuendo a sostenere le proprie strutture ricettive e a trasmettere sicurezza ai propri turisti italiani ed esteri. (Per approfondimenti Turismo Sicuro – GBSAPRI ).
TURISMO EUROPEO
Questo significa che, almeno per il momento, non ci sono “buone nuove” per i mesi che vanno da aprile a giugno, i periodi preferiti dai turisti stranieri.
Dalla commissione UE, Ursula von der Leyen ha dichiarato che, quest’estate, i turisti americani vaccinati contro il Covid-19 potranno viaggiare in Europa.
Se desiderate viaggiare per motivi turistici e volete conoscere le restrizioni presenti in ogni Paese, il riferimento utile è il sito del Ministero della Salute. All’interno, le destinazioni sono state divise in elenchi sulla base del rischio epidemiologico.
Altro strumento importante è fornito dal Ministero degli Affari Esteri: il sito viaggiaresicuri.it ha una piattaforma dove indicare il Paese in cui si desidera andare e scoprire le relative indicazioni di viaggio.
PASS O NON PASS
A breve è previsto l’arrivo del Green pass europeo, un documento informatico che dovrebbe far viaggiare liberamente tutti quei cittadini della UE che sono vaccinati o guariti dal Covid. Questi Green pass dovrebbero essere validi in tutti gli Stati Membri.
Dallo scenario che stiamo osservando, sembra che il Green pass sia lo strumento migliore a disposizione del turismo italiano per salvare le vacanze e, di conseguenza, per aiutare un settore che vale ben 11,2 miliardi.
Questo documento ci renderebbe più appetibili per i viaggiatori e competitivi a livello europeo soprattutto rispetto a paesi come Grecia, Spagna, Croazia, Austria, Polonia, Danimarca, Estonia e Finlandia.
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