Nella nuova manovra di bilancio è stata inserita un’agevolazione per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica, prodotti in Europa. Di seguito le regole per poter fruire di questo nuovo bonus.
La Legge di Bilancio 2025 entrata in vigore il 1° gennaio ha previsto, tra le varie agevolazioni, anche il bonus elettrodomestici 2025, un contributo economico che mira ad incentivare l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica prodotti in Europa e che prevede la contestuale sostituzione, e quindi il riciclo, di apparecchi obsoleti e meno performanti.
OBIETTIVI E DETTAGLI DEL BONUS ELETTRODOMESTICI 2025
L’obiettivo principale di tale agevolazione è, quindi, quello di ridurre i consumi elettrici domestici, migliorando di conseguenza l’efficienza energetica, e promuovere il corretto smaltimento e riciclo degli apparecchi obsoleti sostituiti.
Il bonus elettrodomestici 2025 consiste in un contributo economico pari al 30% del costo di un singolo elettrodomestico, con un tetto massimo di spesa di 100 euro per ciascun elettrodomestico acquistato. Il limite massimo di spesa sale a 200 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro.
REQUISITI PER BENEFICIARE DEL BONUS
In qualsiasi caso ogni nucleo familiare può beneficiare di tale agevolazione per un solo elettrodomestico, inoltre, l’agevolazione riguarda solo l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica (classe non inferiore alla nuova classe B) prodotti in Europa. Contestualmente, il beneficiario dovrà smaltire correttamente gli elettrodomestici obsoleti sostituiti attraverso il riciclo.
Per questa agevolazione è stato istituito un fondo presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy valido solo per il 2025 e pari a 50 milioni di euro.
A tal proposito, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha dichiarato che tale misura tende a tutelare la produzione nazionale e a sostenere le famiglie, incentivando l’acquisto di prodotti più efficienti ed ecosostenibili, così da coniugare al contempo lo sviluppo industriale e la transizione green.
CRITERI E MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
Si prevede che entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio attraverso un decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, saranno stabiliti i criteri, le modalità e i termini per l’erogazione del contributo economico, garantendo il rispetto del limite di spesa.