La parità di genere è un obiettivo fondamentale per la società e permette di garantire l’uguaglianza nei diritti e nei doveri tra uomini e donne. Questa tematica, oltre ad essere stata affrontata attraverso l’adozione di leggi e provvedimenti volti a ridurre il divario di genere, è anche uno degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il Goal 5, infatti, ha come obiettivo quello di “raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze”.
LE SFIDE
Purtroppo, le sfide per raggiungere la parità di genere sono molteplici e complesse e variando a seconda del contesto culturale, sociale ed economico.
Tra le principali sfide da affrontare ci sono:
- Disuguaglianza salariale. Sebbene siano stati fatti notevoli progressi, le donne percepiscono – a parità di lavoro – un salario inferiore rispetto alla controparte maschile. Questo divario è spesso attribuito a stereotipi di genere, ruoli tradizionali e mancanza di trasparenza nei sistemi di retribuzione.
- Accesso all’istruzione e all’occupazione. In alcune parti del mondo, ancora molte ragazze e donne devono affrontare troppi ostacoli nell’accesso all’istruzione di qualità e alle opportunità di lavoro. Questo limita il loro potenziale e contribuisce alla disuguaglianza di genere.
- Stereotipi di genere. I ruoli di genere tradizionali e gli stereotipi influenzano le aspettative sociali e le opportunità per uomini e donne.
- Leadership femminile. Le donne sono sottorappresentate in posizioni di potere e decisionali, sia a livello politico che aziendale.
- Equilibrio tra lavoro e vita privata. Le aspettative culturali e le responsabilità familiari spesso mettono le donne in una posizione difficile nel bilanciare lavoro e vita personale.
- Tecnologia e digital divide. Le donne possono essere svantaggiate nell’accesso alle tecnologie dell’informazione e alla formazione digitale.
PARITÀ DI GENERE E MONDO DEL LAVORO
Anche nel mondo del lavoro è fondamentale promuovere la parità di genere all’interno delle aziende per favorire la creazione di un ambiente lavorativo equo e inclusivo.
Promuovere attivamente la parità di genere all’interno di un’azienda può portare a diversi vantaggi e opportunità, tra cui:
- Miglior reputazione e brand. Le aziende che si impegnano per la parità di genere godono spesso di una migliore reputazione e di un marchio più forte. Questo può attirare clienti, investitori e talenti che condividono gli stessi valori.
- Crescita economica. La diversità di genere può incrementare creatività e innovazione. Questo perché avere diverse prospettive può facilitare la risoluzione di problemi o contribuire a sviluppare nuovi prodotti o servizi.
- Riduzione del turnover. Le aziende che promuovono la parità di genere tendono a mantenere i dipendenti più a lungo perché un ambiente di lavoro più inclusivo e rispettoso può ridurre il turnover e i costi associati alla formazione di nuovi dipendenti.
- Accesso a un pool più ampio di talenti. Investire nella parità di genere significa cercare attivamente di reclutare e trattenere talenti sia maschili che femminili ampliando notevolmente il pool di candidati qualificati e migliorare la qualità del personale.
- Conformità legale. Molti paesi hanno leggi e regolamenti che richiedono alle aziende di monitorare e segnalare la parità di genere. In Italia, ad esempio, il “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna” stabilisce che le aziende con più 50 dipendenti devono presentare un rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile.
- Certificazioni. Ottenere una certificazione di parità di genere può dimostrare l’impegno dell’azienda verso l’uguaglianza. La UNI Pdr 125:2022 (di cui abbiamo parlato in un precedente articolo), ad esempio, può rappresentare un vantaggio competitivo quando si partecipa a gare d’appalto o si cerca di attrarre nuovi clienti.
BEST PRACTICE
Ma quali best practice si possono adottare? Eccone alcune:
- Creare una cultura aziendale inclusiva. Attraverso l’adozione di politiche interne, promozione di percorsi formativi e una comunicazione interna pianificata, è possibile promuovere l’uguaglianza di genere e creare una cultura aziendale che valorizza la diversità e l’inclusione.
- Favorire la diversità nel processo di assunzione. È importante implementare politiche di reclutamento che favoriscano la diversità di genere e supportino le candidature femminili per posizioni di leadership al fine di contrastare i pregiudizi inconsci.
- Offrire programmi di formazione e sviluppo. Investire nella formazione e nello sviluppo delle capacità femminili con programmi di mentoring, workshop e corsi mirati cruciale, aiuterà a favorire la crescita professionale delle donne.
- Garantire l’equilibrio tra vita professionale e privata. Per garantire un buon equilibrio tra lavoro e famiglia si possono, ad esempio, adottare politiche sul congedo parentale o permettere una flessibilità lavorativa.
- Monitorare e valutare i progressi. Raggiungere la parità di genere è un percorso lungo. Per questo è importante per le aziende effettuare un monitoraggio regolare dei progressi raggiunti in modo da identificare le possibili aree di miglioramento.
Affrontare queste sfide richiede un impegno collettivo da parte di governi, organizzazioni, comunità e individui poiché la parità di genere è un obiettivo che coinvolge tutti e mira a rendere la società più equa e inclusiva.