Pescocostanzo, socio del Club “I borghi più belli d’Italia”, è un’incantevole borgo a 1.400 m di altezza all’interno del Parco Nazionale della Maiella. Questo pittoresco paesino, vicino al comprensorio sciistico dell’Alto Sangro, è incastonato tra le pendici del Monte Calvario e il bosco di Sant’Antonio, una delle più belle faggete della regione Abruzzo.
PASSEGGIANDO PER IL CENTRO
Passeggiando nel centro storico si possono scoprire numerosi gioielli architettonici ricchi di storia e arte. La visita può cominciare visitando la Chiesa di Gesù e Maria e dall’adiacente Convento dei Francescani. La chiesta, fondata nel 1611, ha al suo interno magnifici altari barocchi in marmo, tra cui spicca l’imponente altare maggiore.
Proseguendo, tra gli edifici che non possono mancare, c’è la Collegiata di Santa Maria del Colle la cui facciata principale domina sulla vallata sottostante come a sorvegliare il paese ai suoi piedi. Di origini tardomedievali e ristrutturata poi tra il XVI e il XVII secolo la basilica è composta da cinque navate con archi a tutto sesto e soffitti in legno. Otre la storia e l’affascinante architettura la basilica è stata anche una location cinematografica: in “Straziami ma di baci saziami” del 1968 con Nino Manfredi e Ugo Tognazzi, la scalinata esterna è stata, infatti, protagonista di una scena del film.
Un altro degli edifici più celebri del borgo è Palazzo Fanzago in Piazza Municipio. Uno splendido edificio storico decorato con mensole in legno a forma di draghi e privo di finestre per la sua originaria funzione di convento di clausura. Al suo interno è ospitato il Museo del merletto a tombolo, custode di un’antica tradizione, ancor oggi così coinvolgente.
ARTIGIANATO E SAPORI
Continuando il nostro girovagare nelle viuzze del centro si resta incantati dalla maestria degli artigiani locali, che lavorano diversi materiali, come metalli preziosi e ferro creando oggetti unici che raccontano le tradizioni di Pescocostanzo.
Per una pausa culinaria, è possibile gustare piatti genuini come i salumi, i formaggi e gli arrosticini abbinati al delizioso vino Montepulciano d’Abruzzo.
Infine, una raccomandazione: perdersi tra i vicoli del borgo, camminare nei sentieri della valle delle Cinque Miglia d’estate e divertirsi sulle piste sciistiche d’inverno è un’esperienza da non perdere.
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