La scienza è una disciplina profondamente collegata alla società di cui fa parte. Quando una delle due cambia, inevitabilmente, porta una trasformazione anche nell’altra. Così, il cambiamento tecnologico che ha portato alla massiccia diffusione dei podcast coinvolge anche il settore scientifico.
A questo proposito, l’Università di Trento ha realizzato una serie di podcast dedicati al mondo della scienza in collaborazione con Arditodesìo, la compagnia che ha come missione principale la comunicazione di questa complessa disciplina attraverso l’uso di produzioni teatrali, performance artistiche, corsi di formazione, festival e progetti didattici.
LA VOCE DI RICERCATORI E RICERCATRICI
Il podcast, termine nato dalla libera fusione di iPod e broadcasting ossia «radiodiffusione», è uno strumento di comunicazione molto diffuso e popolare. Infatti, la possibilità di ridurre in file audio contenuti di vario tipo ha incontrato il favore di un pubblico crescente, interessato alla possibilità di fruire in totale libertà questi contenuti anche durante lo svolgimento di altre attività.
L’Università di Trento, da tempo impegnata a esplorare nuove forme di comunicazione per catturare pubblici sempre nuovi e trasversali, ha deciso di sperimentarsi in questo campo con la produzione della sua prima serie di contenuti audio in streaming.
Il progetto è stato realizzato con Arditodesìo, già partner di UniTrento in altre iniziative per la divulgazione della scienza, che ha come focus principale la comunicazione intesa in un senso che abbraccia sempre più numerose branche del sapere.
Arditodesìo usa teatro, narrazione e altri linguaggi in grado di generare una comunicazione empatica e stimolante della scienza.
Dalla loro collaborazione nasce “Riflessi di scienza”: il podcast che esplora il mondo della ricerca dando voce ai protagonisti. La conduzione delle interviste è affidata al direttore artistico della compagnia, Andrea Brunello, drammaturgo e attore.
Le musiche originali sono di Stefano Oss, delegato del rettore alla comunicazione della scienza, che ha dichiarato:
«Fra le tante proposte dell’Ateneo in ambito comunicativo, mancava un contenuto di questo tipo. L’obiettivo è far conoscere come ragionano ricercatori e ricercatrici, i loro progetti, ma anche le loro storie. Si tratta di conversazioni a volte molto intime, che aiutano a scoprire la scienza in modo nuovo e accattivante».
DOVE TROVARLI
Ogni puntata di “Riflessi di scienza” ospiterà un ricercatore o una ricercatrice dell’Ateneo dell’Università di Trento e sono già online le prime due puntate con ospiti Alberto Montresor, docente del Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione, e Yuri Bozzi, direttore del Centro interdipartimentale Mente/Cervello.
I podcast, caricati online e messi a disposizione di chiunque sia interessato ai temi trattati, possono essere fruiti in vari modi. Dopo le prime due puntate, la pubblicazione proseguirà a ritmo quindicinale ogni due venerdì. Gli episodi verranno condivisi sul sito di UniTrento all’indirizzo www.unitn.it/riflessi-di-scienza e diffusi tramite le principali piattaforme di streaming (Buzzsprout, Spotify, Apple Podcast, Amazon Music e altre ancora).
Potrebbe interessarti anche: BIT 2023, IL TRAVEL TORNA A CRESCERE