Sono sempre più numerosi gli appuntamenti internazionali e gli esperti dei vari settori che richiedono incessantemente un maggior sforzo nella sostenibilità da parte delle persone e delle imprese.
Sappiamo che per contrastare il cambiamento climatico e garantire un futuro più roseo (anzi più verde) alle prossime generazioni, è fondamentale il contributo di tutti. Ma quali strumenti possiamo davvero usare/potenziare nel nostro futuro per mitigare l’impatto che abbiamo sul nostro Pianeta?
LA SOSTENIBILITÀ E L’INNOVAZIONE
Per lungo tempo abbiamo creduto che la sostenibilità e l’innovazione fossero due concetti contrapposti, anche in evidenza del fatto che molti sviluppi tecnologici e industriali hanno avuto ripercussioni negative sull’ambiente e sulla salute delle persone.
Invece, le più recenti scoperte sottolineano che l’innovazione potrà essere un valido strumento per lo sviluppo di nuovi modelli di business sostenibili.
La sostenibilità che si richiede adesso è parte di un sistema integrato che deve necessariamente coinvolgere la collettività. Deve inglobare tutto il sistema economico in modo tale da consentire una crescita continua e, appunto sostenibile, nel tempo. In questo scenario sarà fondamentale individuare e utilizzare le risorse e le innovazioni in grado di far crescere il capitale economico ed umano per un progresso che è sicuramente ambientale ma anche sociale.
LA SOSTENIBILITÀ NELLE IMPRESE
Un’impresa può ottenere degli ottimi risultati economici quando i suoi progetti di sostenibilità sono in grado di rinnovare l’intero modello di business. Nella pratica gli effetti sono percepibili quando il cambiamento è radicale e la sostenibilità diventa il fulcro delle proprie strategie aziendali. In questo percorso virtuoso, si inseriscono i consumatori. Infatti, le nuove generazioni, molto sensibili ai temi ambientali, si dichiarano disposte a pagare di più i beni quando questi sono attenti all’ambiente e ai consumi.
Luciano Floridi, filosofo contemporaneo, in un’intervista a EconomyUp ha dichiarato:
“Le aziende devono cominciare a capire che la sostenibilità non è un’aggiunta, una tinteggiatura di colore di un business che in fondo non cambia. La partita sarà vincente se l’impresa riuscirà a re-ingegnerizzare processi e prodotti destinati al mercato a favore dell’ambiente e della società. Se invece continuerà a fare “business as usual” (…) sarà destinata al fallimento”.
LA SOSTENIBILITÀ E LE NUOVE TECNOLOGIE
I materiali “base” che costituiscono le nostre città sono principalmente cemento, acciaio e vetro. Sappiamo che nella produzione di questi materiali solitamente è richiesta una certa quantità di energia e che spesso la produzione causa ingenti emissioni di CO2 nell’atmosfera. Per contrastare l’impatto che l’industria pesante, come quella siderurgica, petrolchimica e cementiera, può avere sull’ecologia si potrebbero utilizzare nuove soluzioni in grado di sottrarre carbonio in eccesso dall’atmosfera. In questo caso, vengono impiegati materiali e processi che recuperano anidride carbonica riconvertendola direttamente in altro oppure immagazzinandola per usarla in un secondo momento.
Un altro valido intervento da attuare su scala globale potrebbe riguardare i processi di rimboschimento. Questo attualmente rimane un sistema valido ed efficiente in quando impatta positivamente su tutto l’ambiente.
LA SOSTENIBILITÀ E L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
L’intelligenza artificiale è il motore propulsore di numerosi nuovi progetti che possono aiutarci al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
In quest’ottica, la “Oxford Initiative su AI×SDGs” ha un ruolo chiave per l’identificazione dei problemi globali che l’IA potrebbe aiutarci a risolvere. Attraverso le sue analisi, mira a creare una rete di progetti di intelligenza artificiale socialmente validi. Partendo da questi progetti, individuerà i modelli pratici più efficaci esaminando i risultati dei reali casi di studio presi in esame. In questo modo verranno dedotte le future pratiche attuabili per interventi validi finalizzati ad uno sviluppo sostenibile.
LA SOSTENIBILITÀ E LA DISTRIBUZIONE
La pandemia ha modificato alcune nostre abitudini e ne ha introdotte di nuove. Ad esempio, oggi l’e-commerce ha raggiunto livelli più alti di quelli che le statistiche immaginavano in un arco di tempo così breve. Questo fenomeno ha modificato e impattato molto sulle varie attività collegate alla vendita di prodotti o di servizi da parte di un’azienda.
La catena commerciale di distribuzione impatta su moltissimi ambiti diversi come: logistica, tracciabilità, re-commerce, packaging, riuso e riciclo ecc..
Un’accortezza nella scelta della tipologia di imballo o un’attenta pianificazione delle consegne in modo tale da compensare le emissioni di carbonio, sono solo alcune delle strategie possibili che si possono attuate anche in questo settore.
LA SOSTENIBILITÀ E IL FOOD
Il cibo è direttamente collegato alla nostra salute e una dieta adeguata può aiutarci ad aumentare la qualità della nostra vita. Ciascuno di noi conosce le proprie esigenze e può decidere liberamente se e come intervenire in maniera sostenibile sulla propria alimentazione. In ogni caso, si può essere più sostenibili per il nostro Pianeta scegliendo prodotti di stagione, possibilmente italiani e prodotti industriali che per il confezionamento ed il trasporto fanno scelte sostenibili per il nostro ambiente. Sarebbe preferibile scegliere prodotti sfusi e usare buste e sacchetti non usa e getta.
LA SOSTENIBILITÀ E LA MOBILITÀ
Probabilmente la mobilità è uno dei temi green più noti e dibattuti. Alcuni comportamenti utili per una mobilità sostenibile sono consigliati da molti anni. Sappiamo che gli spostamenti da preferire sono quelli a piedi, in bici o in monopattino. Potremmo scegliere di usare il trasporto pubblico, quando è possibile, oppure potremmo prediligere l’uso di un’auto ibrida o elettrica. Un’altra possibilità è quella di condividere l’auto con chi conosciamo ed è sulla nostra stessa strada oppure usare i vari mezzi in modo integrato così da limitare il traffico e facilitare gli spostamenti di tutti. Queste sono alcune possibili scelte che impatterebbero positivamente sulla nostra salute e sulle nostre città, destinate a diventare sempre più delle Smart City.