Rallenta la crescita del costo delle detrazioni legate al Superbonus. L’ultimo report pubblicato da ENEA mostra come tra luglio ed agosto le detrazioni maturate a carico dello Stato e legate ai lavori conclusi abbiano registrato un incremento di circa 57 miliardi di euro.
L’ENEA ha diffuso il report dei dati mensili inerenti al Superbonus 110% e aggiornati al 31 agosto 2024. Dal report si denota un’importante frenata degli investimenti che era già stata evidente dopo la diffusione dei dati aggiornati allo scorso aprile.
Rispetto al primo trimestre del 2024, la corsa alla maxi agevolazione si è decisamente arrestata, difatti le cifre pubblicate relative al mese di agosto 2024 si discostano di pochissimo rispetto al report relativo al mese di luglio 2024.
Secondo i dati riportati da ENEA, il numero di edifici coinvolti è pari a 496.315 per un totale di investimenti pari a € 119.574.407.738,75, di cui € 116.962.233.649 ammessi in detrazione. Il totale degli investimenti per lavori conclusi, invece, è pari a € 112.440.427.416,04, mentre gli oneri a carico dello Stato, ovvero le detrazioni maturate per i lavori conclusi, sono pari a € 122.996.275.350,23.
Sostanzialmente, rispetto al report che fotografava la situazione sino a fine luglio, le detrazioni maturate per i lavori già conclusi sono cresciute di 57,5 miliardi di euro. Rispetto alla crescita registrata da fine giugno a fine luglio, ad agosto questa crescita si è praticamente dimezzata.
Per quanto concerne gli edifici condominiali, il numero totale di quelli interessati da interventi legati al Superbonus è pari a 133.902 per un totale di investimenti pari a 79, 3 miliardi di euro. Di questi circa 77,7 miliardi di euro sono quelli ammessi a detrazione, mentre l’importo degli investimenti per gli interventi già realizzati è pari a 73,8 miliardi di euro.
Sempre dal report si desume che l’investimento medio nei condomini registrato da ENEA al 31 agosto è di 592.437,25 euro. Guardando il report, l’investimento medio dei condomini supera nettamente gli investimenti delle altre categorie di edifici.
Il numero totale degli edifici unifamiliari coinvolti da interventi di Superbonus è di 133.902 per un totale di investimenti pari a 28,7 miliardi di euro di cui 27,9 miliardi di euro ammessi a detrazione. L’importo totale degli investimenti per gli interventi già realizzati è pari, invece, a 27,4 miliardi di euro. Sempre per ciò che riguarda gli edifici unifamiliari, l’investimento medio è pari a 117.170,36 euro.
Per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti l’investimento medio è di € 98.262,90, mentre il numero totale di quelle coinvolte da interventi legati al Superbonus è pari a 117.371. Per questa tipologia il totale degli investimenti registrato si attesta a 11,5 miliardi di euro di cui 11, 2 miliardi di euro ammessi a detrazione e 11, 1 miliardi di euro è invece l’importo degli investimenti per gli interventi già realizzati.
Infine, per ciò che concerne i castelli sono 8 quelli coinvolti per un totale di investimenti pari a 1,9 miliardi di euro, di cui 1 miliardo di euro l’importo ammesso a detrazione, mentre 979.169,73 di euro è l’importo totale degli investimenti per i lavori già realizzati.
Tra le regioni, la Lombardia è in cima alla classifica sia per quanto riguarda il numero di edifici coinvolti (78.125) e sia per gli investimenti ammessi a detrazione (€ 21.770.319.782,09) seguita da Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Toscana e Piemonte. Fanalino di coda, invece, è la Valle d’Aosta con 1.409 edifici ristrutturati per un totale di investimenti ammessi a detrazione pari a 530.616.221,37 euro.