La salvaguardia del mare è sempre più legata allo sviluppo di nuove tecnologie e materiali.
Non tutti sanno che la lavorazione della vetroresina, materiale chiave per la costruzione di imbarcazioni, richiede una notevole quantità di energia poiché necessita di alte temperature. La possibilità di riciclare questo materiale a fine vita è molto bassa e, inoltre, la lavorazione delle resine può essere pericolosa per la salute delle persone.
Quando le navi realizzate con questa tecnica non sono più utilizzabili vengono abbandonate nei cantieri o nei porti. Purtroppo, spesso, vengono deliberatamente affondate, causando impatti devastanti su fauna e flora marine.
IL LAVORO DELLA NL COMP
I tre giovani fondatori della Northern Light Composites, startup che lavora per la tutela dell’ecosistema marino, hanno individuato una soluzione alternativa alla vetroresina.
Il team ha studiato, testato e realizzato un nuovo materiale altamente tecnologico ed ecologico. È un composito fatto “con fibre di origine vegetale (principalmente lino), realizzato grazie a tecnologie innovative e sostenibili, che permette il riciclo delle imbarcazioni”.
La resina termoplastica Elium, utilizzata per realizzare gli scafi, ha il vantaggio che si può separare con facilità dalle altre fibre. Successivamente, è possibile rigenerarla con un semplice processo di polverizzazione e scioglimento. L’anima del composito è in Atlas HPE ed è altrettanto riciclabile.
Grazie a questa tecnologia, i nostri yacht da diporto e le nostre barche a vela non sono solo performanti, ma anche ecosostenibili e rispettosi della salute dei lavoratori.
Andrea Paduano, CTO della Northern Light Composites.
UN LAVORO DI SQUADRA
NL Comp ha già realizzato tre prototipi di imbarcazioni collaborando con velisti e progettisti di fama internazionale, come Matteo Polli.
Fabio Bignolini, Chief Operating Officier e co-founder della società, ha affermato:
“La tecnologia produttiva di tutte le nostre imbarcazioni è l’infusione sottovuoto, che rende necessario un grosso lavoro di ricerca e sviluppo, perché rappresenta una novità assoluta nel settore“.
Per questo motivo, la startup ha avviato una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma Activant.eu. La ricerca e l’innovazione sono indispensabili per realizzare la costruzione di una moderna economia circolare della nautica e per la salvaguardia degli ecosistemi.