L’area ex-Falck, un tempo fulcro dell’industria siderurgica italiana, si prepara a rinascere sotto una nuova luce con il progetto “Unione Zero”, uno dei più grandi progetti di rigenerazione urbana a livello europeo.
Il piano di riqualificazione urbana, che sarà realizzato a Sesto San Giovanni, nei pressi di Milano, interesserà una superficie di circa 1,4 milioni di metri quadrati.
IL PROGETTO
Il progetto, che dovrebbe essere completato entro il 2026, prevede la creazione di un quartiere multifunzionale con residenze, uffici, spazi commerciali, aree verdi e infrastrutture pubbliche. L’obiettivo è trasformare l’area industriale in una smart city innovativa, sostenibile e di alta qualità.
“Unione Zero” mira a creare una città intelligente con tecnologia avanzata per cittadini, gestione energetica, trasporto sostenibile e mobilità elettrica. Il quartiere sarà principalmente pedonale, con aree verdi e piste ciclabili. Inoltre, saranno disponibili trasporti pubblici efficienti, inclusa la metropolitana M1 e una nuova stazione ferroviaria progettata da Renzo Piano.
Questo non sarà solo un progetto edilizio, ma un modello di sviluppo sostenibile che potrebbe essere replicato in altre città in Italia e nel mondo.
ENERGIE RINNOVABILI E QUALITÀ DELLA VITA
Per garantire che l’intero quartiere sia non solo moderno, ma anche ecologicamente responsabile, saranno prioritari l’uso di energie rinnovabili e l’efficienza energetica. Per ridurre l’impatto ambientale e promuovere uno stile di vita eco-compatibile, le nuove costruzioni saranno realizzate con tecnologie innovative e materiali sostenibili.
“Unione Zero permetterà una riduzione del fabbisogno energetico del 30% rispetto ai quartieri tradizionali, con il 40-50% dell’energia prodotta da fonti rinnovabili”.
Il progetto pone grande attenzione anche alla qualità della vita dei residenti. Saranno creati ampi spazi verdi, parchi e percorsi pedonali per favorire il benessere e la socializzazione. Le infrastrutture pubbliche includeranno scuole, centri culturali e strutture sportive, rendendo “Unione Zero” ideale per vivere, lavorare e rilassarsi.
PASSATO E FUTURO INSIEME
Per conservare le testimonianze del passato, rendendole parte integrante del nuovo quartiere, le strutture storiche dell’area ex-Falck saranno preservate e integrate nel nuovo progetto di riqualificazione urbana.
Gli edifici storici saranno restaurati e riutilizzati per ospitare istituti universitari, laboratori di ricerca e vivai d’impresa. Questo approccio valorizzerà il patrimonio storico e lo renderà funzionale alle esigenze moderne, creando un ponte tra passato e futuro.
PARTNER COINVOLTI
Il progetto “Unione Zero” vede la collaborazione di importanti partner pubblici e privati, una collaborazione che sarà fondamentale per il successo dell’iniziativa, che mira a creare un ambiente urbano inclusivo e resiliente.
Tra questi, la società di investimento Hines, che si occupa della gestione della riqualificazione privata dell’area, e la Colombo Costruzioni e CMB, responsabili dell’appalto.
“In questo sito si sta realizzando la più grande opera di rigenerazione urbana a livello europeo. Un intervento che va nella direzione di recuperare e dare un senso a un’intera porzione di territorio”.
Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia